Capuano: “Il Taranto non è un giocattolo”

Inevitabile un commento sulla questione Iacovone: "Questo club è una cosa seria". E sul match: "Non ci saranno Ferrara e Panico"

capuano taranto
5 Aprile 2024

Alessia Albani - Autore

Il Taranto di Capuano torna in campo alle ore 18.30 di sabato 6 aprile contro il Potenza nella 35^ giornata del campionato di Serie C. L’allenatore, ai canali ufficiali della società, ha presentato la sfida che attende i suoi.

Taranto, Capuano: “Panico e Ferrara out”

Contro il Potenza per riscattare la sconfitta subita per mano della Casertana: “Abbiamo due defezioni importanti come Panico e Ferrara. Abbiamo le nostre difficoltà. Affrontiamo una squadra forte nonostante il divario che c’è in classifica. Non sarà difficile giocare questa partita perché sappiamo già le insidie che ci aspettano. E’ una partita fondamentale per consolidare la nostra posizione nei playoff. Nei nostri avversari ci sarà spensieratezza, in noi la voglia di vincere per continuare a cullare un bellissimo sogno e per continuare in un grande lavoro. Sarà complicato arrivare a questa partita ma non cerchiamo alibi e lavoriamo per vincere. Non so come giocheremo perché vedrò la situazione solo dopo la rifinitura. Dobbiamo fare una prestazione intelligente e con grande aggressività. Non dobbiamo avere paura di nessuno e andare a fare il nostro per conseguire una vittoria che significherebbe coronare un sogno bellissimo come raggiungere i playoff. E’ inutile dire quanti bravi giocatori ha il Potenza, sappiamo quanti giocatori importanti ha. La partita riveste un’importanza notevole. Dobbiamo dare il massimo“.

“Il Taranto è la mia famiglia”

L’allenatore ha parlato della situazione della squadra: “Ho visto un gran Taranto a Caserta sia nell’impatto che nella proposizione di gioco. Abbiamo preso un gol che si vede raramente. Abbiamo sbagliato troppo sotto porta nonostante tante palle gol create. E’ un periodo che non siamo particolarmente fortunati nelle conclusioni. Dopo lo svantaggio la squadra ha reagito alla grande con soli contropiedi subiti dalla Casertana. Non ho visto nervosismo nella squadra ma dispiacere per la sconfitta. Non sono ovviamente felice della trasferta per il risultato. Noi, rispetto alla scorsa stagione, creiamo davvero tanto e ci manca spesso un po’ di cattiveria sotto porta. Certo ci può stare sbagliare qualcosa. In ogni caso sono molto orgoglioso e contento di questi ragazzi e questa squadra. Non poteva mancare un commento sulla vicenda stadio: “‘Mi auguro che il Taranto giochi a Taranto. Il Taranto è la mia famiglia e voglio sempre il massimo per questi colori e questa piazza. Mi auguro che tutto si risolva per il meglio. Il Taranto è una cosa seria e non un giocattolo da buttare a terra”.