Carpi, Cassani: “Contento per i ragazzi. Arbitro? Meglio non parlare”

Le parole dell’allenatore dei biancorossi al termine della partita vinta contro il Rimini.

Termina 2-1 la gara al Cabassi, con il Carpi che colleziona il secondo successo casalingo consecutivo, dopo il 2-0 sul Livorno. Portando a casa tre punti preziosi e posizionandosi attualmente al quarto posto nel girone B.

Le parole di Cassani in conferenza stampa: “Dedichiamo la vittoria al nostro preparatore dei portieri per il primogenito nato ieri. Sono veramente contento per come abbiamo approcciato la gara, siamo riusciti ad essere pericolosi anche nei primi venti minuti dopo l’inferiorità numerica dove abbiamo avuto altre tre o quattro palle gol nitide, c’era da soffrire e lo abbiamo fatto.

Giocare ottantacinque minuti con l’uomo in meno non è facile, pressare sempre richiede energie e loro sona una squadra che si muove tanto. Nel secondo tempo abbiamo cavalcato l’andamento della partita che stava venendo fuori. Magari con altre scelte potevamo fare altri con ma è facile parlare con il senno di poi, L’importante era portare a casa i tre punti e lo abbiamo fatto”.

Di seguito le sue dichiarazioni.

Carpi, Cassani: “Meglio non parlare di arbitraggio”

E ancora: “Nel secondo tempo sono tornato a cinque perché loro venivano molto avanti con i terzini di difesa, in alcuni momenti abbiamo difeso meglio, in altri peggio ma ripeto è tosta giocare in dieci per 85’ minuti“.

Infine sull’arbitraggio della gara e sull’espulsione di Pitti: “Non dirò nulla sull’arbitro, è meglio non parlare. A Pontedera tornerà Panelli, Pitti invece ha commesso un ingenuità, è giovane e qualcosa si può sbagliare. Ha compromesso una partita che era ben indirizzata. Sicuramente ora sarò molto dispiaciuto e questo episodio gli servirà da lezione, rimane il fatto che sta facendo molto bene sia per le prestazioni che sta facendo che per l’impegno dimostrato“.

Carpi, Lombardi: “Il secondo tempo è stato infinito”

Ha parlato anche uno dei difensore del Carpi che ha retto l’assedio del secondo tempo, Lombardi: “Il secondo tempo della partita è durato tanto soprattutto a livello mentale, abbiamo difeso tutti assieme ed è stata lunga. I primi quindici minuti non c’è stata partita. Non ci siamo chiusi intenzionalmente ma per il nostro modo di lavorare quando rimaniamo uno in meno cambia tutto.

Siamo stati bravi a non concedere molto, ci siamo abbassati anche a 4 ed eravamo pronti a questa possibilità. Sono stato ingenuo sul giallo, ero convinto che fosse in fuorigioco, l’importante era vincere e portiamo a casa i tre punti“.