Tre stagioni, 79 presenze, 4 reti e 4 assist… E la storia non finisce qui. Lorenzo Pasciuti, uno dei leader della Carrarese, ha prolungato il suo contratto fino al 30 giugno 2023. Il suo apporto in squadra è stato spesso decisivo per carisma ed esperienza, ma anche per la sua predisposizione al sacrificio. La mediana non ha più segreti per lui. Ha già scritto la storia con il Carpi, diventando il primo calciatore a segnare, con la stessa maglia, dalla Serie D alla Serie A; ora in Azzurro può ancora decidere i playoff.
Quella di Pasciuti non è stata una storia semplice. Si innamora del calcio da bambino, seguendo la madre calciatrice, arrivata fino in Serie B, e allenatrice. A 15 anni approda alla Massese e a 17 arriva già il debutto in Serie C1. Dopo il fallimento della Biellese, Pasciuti rimane senza squadra. “Vado in ritiro con la Cremonese, nessuno vuole spendere 26mila euro per il mio cartellino. Me lo compro io, allora. Mi aiuta mio suocero, poliziotto, con i risparmi“, racconta in un’intervista a La Repubblica. Da lì firma per il Pisa, ma dato il poco spazio trovato decide di rescindere.
Arriva poi l’occasione Carpi nel dicembre del 2009, e qui inizierà a scrivere la storia del club emiliano colorata da 248 presenze, 19 gol e 13 assist. In Serie D inizia così la sua scalata, ottenendo con la sua squadra quattro promozioni consecutive fino ad arrivare in Serie A. Il centrocampista classe ’89 è stato uno degli uomini chiave di quel Carpi delle meraviglie. Tanto che in maglia biancorossa, indossata per quasi 10 anni, ha ottenuto anche un record importante. Il 9 gennaio 2016 Pasciuti non solo segna il suo primo gol in Serie A (nel 2-1 contro l’Udinese), ma diventa anche il primo calciatore a segnare in tutte le 5 principali leghe calcistiche (considerando C1 e C2). Verrà poi raggiunto da Alessandro Lucarelli (Parma) e Mario Santana (Palermo).
Da Carrara… a Carrara. Dopo 10 stagioni in biancorosso, Pasciuti decide di cambiare casa. O meglio, di tornare a casa. Carrarino di nascita, decide di affrontare una nuova avventura con la squadra della sua città e il 13 luglio 2019 firma con gli azzurri. “Giocare nella squadra della propria città e per cui si fa il tifo rappresenta un sogno, per me oggi è diventato realtà e non potevo chiedere di meglio“, disse il giorno della sua presentazione. E proprio con questa maglia può continuare a scrivere una pagina importante della sua storia e di quella della società. Nonostante i problemi fisici, Pasciuti ha contribuito all’attuale 9° posto in classifica del girone B. I playoff sono sempre più vicini, l’ultimo step sarà quello contro la Viterbese allo stadio dei Marmi. La squadra di Di Natale è determinata a raggiungere l’obiettivo, e il club ha chiamato a raccolta i tifosi per sostenerla. Ci sarà ancora un’occasione per brillare.
La Carrarese è concentrata sul presente ma con uno sguardo già al futuro. Il rinnovo di Pasciuti non è il solo arrivato nelle ultime ore. La società ha scelto di prolungare fino al 2024 anche il contratto di Simone Bramante. Arrivato in estate, il classe ’98 alla prima stagione tra i professionisti vanta già 34 presenze, 2 gol e 3 assist. Dopo essersi guadagnato la fiducia di Di Natale, è riuscito a convincere anche la società che ha scelto di puntare su di lui anche per i prossimi due anni.
A cura di Lucia Arduini
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