Casarano, Di Bari: “Proteste del Giugliano? Braccio attaccato al corpo. Siamo stati bravi”
Le parole dell’allenatore del Casarano dopo la vittoria per 3-1 in casa del Giugliano di Capuano.
Il Casarano trova la seconda vittoria consecutiva e Di Bari, nella conferenza stampa post partita, si complimenta con i suoi: “È stata una partita maschia, su un campo pesantissimo, data la pioggia incessante di ieri e di oggi, per cui non era facile giocare. Secondo me anche nel primo tempo la squadra ha giocato bene. Il fallo di mano non l’ho rivisto, ma da quello che abbiamo visto noi sul tablet il braccio sembrava attaccato al corpo. Io non giudico né a favore né contro gli arbitri. La mia squadra è stata brava a soffrire“.
Sulle tre reti arrivate da palla inattiva, Di Bari ha specificato: “Sicuramente il merito dei tre gol su palle inattive è del mio staff. Non mi prendo di certo io i meriti perché ho uno staff che lavora proprio sulle palle inattive. Hanno lavorato benissimo in questa settimana, hanno preparato benissimo questi calci d’angolo e la soddisfazione è tanta. Il merito è soprattutto loro.
Non ho mai avuto dubbi, abbiamo voluto riconfermare Guastamacchia e Perez perché sapevamo che sono uomini che danno un grosso contributo alla causa del Casarano. Quando c’era bisogno Antonio ha sempre risposto presente e oggi ne ha dato dimostrazione. Karlo è un centrocampista e lo conosciamo tutti, però anche le sue partite in difesa le ha fatte alla grande.
È normale che oggi eravamo rimaneggiati, erano fuori diversi giocatori, però quando c’è un valore del gruppo e si entra nei meccanismi dell’allenatore e dello staff i risultati sono questi. Oggi non era facile, vincere a Giugliano è difficilissimo e lo è ancor di più con un mister così preparato, soprattutto sulle palle inattive”.
Di Bari: “Diamo continuità al lavoro e guardiamo avanti”
Di Bari ha spiegato come la squadra abbia reagito al momento difficile: “Prendiamo di nuovo la vittoria, diamo continuità al lavoro. Venivamo da un momento no, adesso dobbiamo goderci le vittorie e guardare avanti. La squadra voleva uscire da questo momento, e devi fare dei sacrifici se vuoi farlo davvero. Mino è la luce di questa squadra; Chirico, Millico e Perez hanno fatto un grande lavoro in fase di non possesso, e sono contento per loro perché quello che conta è la squadra e stiamo dimostrando di avere valori umani importanti.
Siamo una neopromossa, una società e una piazza che mancava nel professionismo da 26 anni. Io penso che il Casarano debba costruire qualcosa per rimanere nel professionismo e cercare di ambire a qualcosina in più. L’avvio è stato importantissimo, abbiamo vinto con tutte le big. Abbiamo avuto una flessione, che fa parte del percorso“.
Di Bari: “Le cadute servono a capire chi hai di fianco. Sul futuro…”
Guardando al futuro, Di Bari ha spiegato: “Ho la fortuna di lavorare con una società importante e dei ragazzi incredibili. Non abbiamo l’assillo di guardare la classifica, mi piacerebbe fare un percorso di crescita importante e dare una cultura diversa all’ambiente Casarano“.
Le cadute servono a capire chi hai di fianco, e io ho capito che affianco a me ci sono persone che credono in me dopo un anno che sto qui. Penso che qualcosina tutto sommato sia stato fatto“.