Casarano, Di Bari: “Loro più cinici di noi, non posso rimproverare nulla a questo gruppo”

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore rossoblù Vito Di Bari, al termine della partita tra Casarano e Foggia.
Si interrompe così la striscia di risultati utili consecutivi della squadra di Di Bari, a seguito della sconfitta rimediata davanti al proprio pubblico contro il Foggia. I rossoneri sono riusciti a capitalizzare al meglio le occasioni create durante la partita, dimostrando la giusta freddezza in area di rigore.
Seconda sconfitta in campionato per il Casarano, che nonostante il risultato finale, ha ben poco da rimproverarsi. Dopo solo quindici minuti dal fischio d’inizio infatti, l’allenatore rossoblù ha dovuto fare i conti con l’infortunio di capitan Maiello, il secondo in stagione per il centrocampista classe ’91. A fine partita però, Vito Di Bari ha voluto rassicurare così i tifosi.
Le sue parole: “Ho parlato con Raffaele poco fa, pare essere un semplice fastidio. Maiello ci serve, e oggi si è sentita la sua assenza, nonostante la buona prova di D’Alena”.
Casarano-Foggia 0-2, Di Bari: “Poco lucidi in area, ma non posso rimproverare nulla”
Come anticipato prima, nonostante il risultato la formazione rossoblù può rimproverarsi ben poco, a dimostrazione degli applausi ricevuti dal proprio pubblico al triplice fischio. Vito Di Bari ha commentato così la prestazione dei suoi: “Abbiamo concesso il primo gol che ci ha tagliato le gambe, abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo stati bravi a concretizzare. I ragazzi hanno dato tutto, dovevamo essere un po’ più lucidi. Non posso rimproverare un gruppo così, che dà l’anima in settimana e lotta in campo.”.
L’analisi dell’allenatore: “Abbiamo commesso un po’ di errori tecnici, soprattutto nell’ultimo passaggio. Mi è dispiaciuto prendere gol in quel modo, non possiamo permettercelo se vogliamo fare il salto di qualità.”
Sul futuro della sua squadra: “Oggi dovevamo dimostrare di fare un passo di maturità, di dimostrare che possiamo ambire a determinate posizioni: non l’abbiamo fatto, ma non dobbiamo farne un dramma. La Serie C è un campionato complicato“.