Casertana, Coppitelli: “La sconfitta mi avrebbe tolto il sonno, resta qualche dubbio sugli episodi arbitrali”

Federico Coppitelli, allenatore Casertana
La Casertana ferma sul pareggio il Catania grazie a un calcio di rigore: le parole dell’allenatore Coppitelli
Al termine della gara casalinga pareggiata 2-2 contro il Catania di Domenico Toscano, grazie al rigore trasformato in extremis da Liotti, l’allenatore della Casertana, Federico Coppitelli, ha analizzato così la prestazione dei suoi in conferenza stampa:
“La sconfitta mi avrebbe tolto il sonno, i ragazzi hanno fatto una partita meravigliosa. Questa è una squadra speciale, che non ha mai sbagliato la prestazione. In un campionato così equilibrato significa mantenere uno standard molto alto. Prestazione incredibile contro un avversario che, lo confermo, è il più forte del torneo: ha fisicità e qualità nel gioco tra le linee. Su quattro gol subiti tra oggi e Salerno, tre sono stati eurogol. Nonostante tutto siamo rimasti in partita e non l’abbiamo persa. Non posso che fare i complimenti ai ragazzi“.
L’allenatore rossoblù ha poi spiegato alcune delle sue scelte: “La squadra ha fatto bene e anche chi è subentrato ha dato un grande contributo. C’era l’idea di ruotare un po’. A Salerno avevamo pensato a Casarotto per attaccare meglio la profondità con Bentivegna e Proia a supporto, mentre col Catania abbiamo scelto di giocare con un play come Toscano per metterli in difficoltà, e due giocatori tra le linee come Proia e Leone, con Bentivegna a creare superiorità numerica in costruzione e Vano come riferimento offensivo, in una gara più adatta alle sue caratteristiche. Siamo stati più pericolosi negli ultimi metri rispetto alla partita di Salerno, e riuscirci contro una squadra come il Catania è motivo di grande soddisfazione“.
Riguardo ad alcuni episodi arbitrali che hanno suscitato dubbi: “Sul tiro di Di Tacchio, Forte mi sembrava in fuorigioco. Il nostro gol annullato? L’arbitro mi ha detto che non c’erano gli estremi, con questa tecnologia, per modificare la decisione del guardalinee. Sul primo colpo di testa di Bacchetti la posizione era effettivamente sospetta, ma identica a quella di Forte sull’azione precedente. Ce la siamo presa in saccoccia, per usare un eufemismo. Inoltre non capirò mai perché i minuti di recupero vengano chiusi quando siamo in fase di transizione. In ogni caso, ci prendiamo il rigore all’ultimo contro il Catania e non possiamo recriminare più di tanto, anche se qualche dubbio sugli episodi resta”.
