Home » Casertana, Coppitelli: “Stiamo facendo bene, nessuno vorrebbe incontrarci in questo momento”

Casertana, Coppitelli: “Stiamo facendo bene, nessuno vorrebbe incontrarci in questo momento”

Federico Coppitelli, allenatore Casertana

Federico Coppitelli, allenatore Casertana

Le parole dell’allenatore della Casertana nella conferenza pre-partita

La Casertana attraversa un momento di forma smagliante: appena due sconfitte nelle ultime 14 gare (l’ultima risale a fine ottobre sul campo della Salernitana) e un rullino di marcia recente che recita quattro vittorie e tre pareggi nelle ultime sette sfide. Nell’ultimo impegno prima della sosta, i rossoblù affronteranno il Giugliano di Ezio Capuano, reduce invece da un periodo complicato.

Nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore Federico Coppitelli ha fatto il punto sullo stato di salute dei suoi: “Arriviamo al giro di boa e possiamo tirare una riga. C’è grande soddisfazione per la crescita del gruppo: sentiamo di aver meritato quanto raccolto, grazie alla qualità dei ragazzi e al giusto atteggiamento mostrato in campo”.

Continua: La squadra ha sempre dimostrato un grande spirito di sacrificio, non solo la domenica ma soprattutto durante il lavoro settimanale. Con la gestione dei cinque cambi il gruppo è pienamente coinvolto: è difficile parlare di titolari fissi, perché tutti sanno di poter essere chiamati in causa da un momento all’altro”.

Sui rischi che nascono la partita con il Giugliano:Stiamo facendo bene e siamo consapevoli che, in questo momento, nessuno vorrebbe incontrarci. Tuttavia, chi conosce questo girone sa bene quanto sia rischioso affrontare un Giugliano che arriva da una striscia negativa di risultati. La partita ha un coefficiente di difficoltà molto alto, e non solo perché si tratta di un derby”. 

Un derby insidioso

Coppitelli ha poi analizzato i pericoli della sfida: “Dovremo essere bravi a pareggiare le loro motivazioni e a non sbagliare l’approccio, cosa che peraltro non abbiamo mai fatto in questa stagione. In questo campionato non esistono squadre ‘scarse’: il Giugliano ha spesso perso per piccoli dettagli o sfortuna”.

In chiusura, un monito sull’equilibrio del girone: “Hanno gli stessi punti di Siracusa e Latina, avversari che ci hanno fatto sudare non sette camicie, ma otto. La differenza tecnica tra le varie compagini non è così marcata; per questo motivo, bastano tre o quattro partite per far svoltare una stagione, nel bene o nel male”.