Casertana, Coppitelli: “Voglio una squadra coraggiosa e intensa che sappia unire tutti”

Federico Coppitelli, allenatore Casertana / Credit Casertana
Le parole dell’allenatore del club campano alla viglia della partenza per il ritiro.
Tempo di partenze in casa Casertana. Come tutte le squadre di Serie C, anche i rossoblù sono in fase di programmazione in vista dell’inizio della prossimo campionato. Dopo una prima parte di lavoro svolta in loco, infatti, Galletta e compagni saranno attesi da 10 giorni di ritiro fuori regione.
I campani partiranno domani (lunedì 21 luglio) alla volta di Chianciano Terme, sede del ritiro pre-season della Casertana, che resterà in Toscana fino al prossimo 1 agosto. A fare il punto della situazione sulla squadra ci ha pensato il nuovo allenatore Federico Coppitelli. Di seguito le sue dichiarazioni.
L’allenatore ex Torino ha esordito con qualche considerazione sulla prima settimana di lavoro:” In questa prima settimana ho trovato un gruppo sano con dei ragazzi disponibili. L’attitudine è positiva e ho visto grande predisposizione al lavoro. Nel test di oggi contro la Primavera c’era poco da aspettarsi sotto il punto di vista dell’organizzazione. Sono contento. Non c’è stato nemmeno un infortunio ed è già una notizia importante. Usciamo da questi primi giorni con buona sensazione.”
Ha poi continuato parlando di Umberto Galletta: “Galletta è un ragazzo che ha giocato la sua ultima partita quasi un anno fa, è arrivato in forma e sta bene. Speriamo che con il tempo riesca a raggiungere una condizione che gli permetta di esprimere le sue doti tecniche che sono sotto gli occhi di tutti”.
Coppitelli: “Mercato? Il carico di lavoro del nostro ds è importantissimo”
Coppitelli ha fatto il punto anche sulla situazione mercato: “Nel calcio moderno tutti gli allenatori vogliono la squadra pronta dal primo giorno e in grado di vincere il campionato. Nella maggior parte dei casi non è così. Noi allenatori dobbiamo abituarci che il calcio moderno è così in ogni categoria. Il carico di lavoro che ha avuto, che sta avendo e avrà il direttore è importantissimo.”
E ancora: “Come detto in conferenza di presentazione, sarei un bugiardo se dicessi che si può costruire qualcosa senza sapere che giocatori avremo a disposizione. Da allenatore è normale che io voglia avere i giocatori il prima possibile, ma il calcio di oggi è fluido e non sempre il modo con cui si parte è poi quello con cui si finisce“.

Coppitelli: “Abbiamo degli obiettivi, bisogna riempire tutti i reparti”
Sempre sul mercato in entrata, l’allenatore della Casertana si è espresso così: “Vilardi e Falasca? Falasca rientra nel grande gruppo di ragazzi che conosco da quando hanno 12 anni. Lo conosco benissimo. Stesso discorso per Vilardi. Su di lui conto. Richieste di mercato al ds? Il direttore ha le idee chiare. Le trattative non si riescono tutte a sbloccare nello stesso modo e nello stesso tempo. Abbiamo degli obiettivi, bisogna riempire tutti i reparti. Mi aspetto che entro qualche giorno il centrocampo sarà già definito”.
Ha poi parlato di cosa desidera vedere dalla squadra: “Il mio progetto tecnico? L’ho detto quando sono arrivato. Ci sono due pilastri, uno è quello dell’atteggiamento, dell’attitudine e dell’intensità. Voglio una squadra unita che unisca tutto il mondo Casertana. Dal punto di vista della squadra, invece, dobbiamo avere coraggio, deve essere una squadra veloce, che attacchi in modo intenso, ricerchi l’uno contro uno. Il centrocampo che uscirà fuori sarà un centrocampo con qualità tecnica e ritmo nel gioco. I profili che abbiamo individuato sono di giocatori che hanno uno contro uno, guizzo e strappo”.
Coppitelli: “Ci saranno momenti positivi e negativi. Dovremo avere una identità forte”
Coppitelli ha parlato anche di Kallon e di quello che si aspetta dal futuro girone C “Kallon? Lui è un giocatore che conosco dai tempi della primavera del Genoa. Ha delle doti fisiche importanti. Ha avuto un ruolo importante nella squadra. Chi conosce già questa realtà e vuole restare mi rende contento. Gironi? Quello che ho detto il primo giorno è quello che cerco di fare da quando alleno. Anche chi vince il campionato ha un momento duro durante l’anno, è inutile nascondersi, ci saranno momenti positivi e momenti negativi. Ma quando si ha un’identità forte non si perdono mai completamente riferimenti e si ha sempre una strada da percorrere“.
Ha, infine, concluso: “Questo è un girone con realtà importanti, con budget importantissimi e che stanno creando squadre forti. Noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi momento. Non possiamo pensare di vincere tutte le partite, ma se ci sono queste qualità tecnico-morali dei giocatori, allora si passa sopra a tutto con fatica e lavoro anche nei momenti più difficili. Proia, Carretta e Deli? Federico lo conosco da tempo, è un uomo maturo. Non mi possono lamentare di tutti e tre, per come si stanno comportando come uomini. Carretta e Deli sono giocatori importantissimi. La mia missione è lavorare come se domenica giocassimo e questa fosse la squadra. Se andranno via giocatori o arriveranno nuovi innesti terremo in conto di queste variazioni.”