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La Casertana e il patto salvezza nello spogliatoio: il club svela la promessa della squadra

Casertana, esultanza della squadra - credit: Casertana F.C./Stefano Della Cioppa - www.lacasadic.com

Casertana, esultanza della squadra - credit: Casertana F.C./Stefano Della Cioppa - www.lacasadic.com

A sette giornate dal termine del campionato, i giocatori rossoblù si sono uniti e compattati ancor di più, centrando poi l’obiettivo finale.

Quello della Casertana è stato un campionato dalle mille emozioni. La formazione rossoblù è stata capace di ribaltare il proprio destino proprio nel rush finale di stagione, riuscendo nell’impresa di scavalcare il Foggia all’ultimo respiro e di conquistare quindi una salvezza insperata.

Decisiva è stata la mossa della società di richiamare Iori in panchina, con l’ex giocatore del Cittadella che ha riportato serenità e all’ambiente, conquistando preziose vittorie. Dal 4-0 al Sorrento al poker al Foggia, passando per l’ultimo guizzo in quel di Trapani al Provinciale. Per la Casertana, la salvezza è realtà.

E pensare che 16 erano stati i punti conquistati nel girone d’andata, frutto di 5 sconfitte, 10 pareggi e appena 2 vittorie. Un rendimento da zona retrocessione, in contrasto con le premesse di inizio stagione visto il quarto posto del 2023/24.

A far la differenza in casa Casertana, anche una specie di patto risalente a metà marzo. Era il 15 marzo per l’esattezza e, quando mancavano sette partite al termine del campionato, lo spogliatoio si accorda per fare il massimo nelle ultime giornate, a partire dal derby contro il Sorrento. A distanza di un mese e mezzo, lo stesso club rossoblù, sui propri social, ha svelato il tutto con un post sui canali ufficiali.

L’unione fa la forza, il patto dello spogliatoio

Questo quanto riportato nello spogliatoio e poi pubblicato dalla Casertana sui propri canali social ufficiali: “Era il 15 marzo, vigilia di Casertana-Sorrento. 7 partite alla fine, lo spogliatoio intero firma un vero e proprio patto salvezza che resta affisso al ‘Pinto’ e portato al seguito in ogni trasferta”.

“Di partita in aggiornato e rafforzato! C’era anche nell’ultima decisiva trasferta a Trapani dove la squadra e tutto lo staff in panchina controllava il risultato del Foggia sperando in un loro passo falso che poi si è verificato”.

Manuel Iori, ex bandiera del Cittadella / www.lacasadic.com

Casertana, dal ritorno di Iori una media punti da playoff

Dopo l’esonero di inizio gennaio di Manuel Iori ed il conseguente arrivo di Massimo Pavanel, la squadra non riesce a cambiare rotta e ad invertire il proprio trend negativo. Il presidente d’Agostino decide quindi di richiamare l’ex centrocampista del Cittadella sulla panchina dei campani a sette giornate dal termine motivando così la propria scelta: “L’ho richiamato per dargli la possibilità, con un’altra squadra e con attaccanti diversi, di potersela giocare visto che credo tanto in lui”. Con il suo ritorno avviene una vera e propria inversione di marcia. Quattro vittorie e ben 13 punti conquistati che rappresentano circa il 41% del totale dei punti fatti.

Una media punti da zona alta della classifica che ha permesso di recuperare 12 punti sul Foggia e di raggiungere una salvezza che fino a qualche giornata prima sembrava impossibile. Debutto super contro il Sorrento, superato con un netto 4-0, poi il ko di misura e Monopoli e ancora un poker, stavolta all’allora squadra di Luciano Zauri. La Casertana ci crede sempre più e vede l’obiettivo salvezza non più distante come una volta. Nelle ultime quattro giornate, Vano e compagni perdono solo a Potenza, vincendo contro Crotone e Trapani e fermandosi soltanto in casa del Giugliano. Il patto dello spogliatoio, dunque, è stato mantenuto e la salvezza è stata conquistata a pieni voti.