Catania, accoglienza tra i fischi per Inglese

Roberto Inglese per Catania-Salernitana: credits Riccardo Caruso
L’ex numero 9, classe 1991, è tornato al Massimino dopo le 14 reti realizzate lo scorso anno e l’addio estivo tra le polemiche: fischi (e fischetti)
C’eravamo tanto amati: il ritorno di Roberto Inglese al Massimino di Catania, caratterizzato da un’accoglienza tra fischi (e fischietti) dopo il polemico addio avvenuto in estate, sembra proprio il titolo dell’ennesimo film d’amore senza lieto fine.
Il capitano della Salernitana ex Parma, autore di 14 reti alle falde dell’Etna, durante l’arco della scorsa stagione, ha ricevuto l’assordante benvenuto dei suoi ex tifosi, delusi dal mancato rinnovo del centravanti di Lucera e da un addio che, da parte del classe 1991, si è consumato senza nessuna parola di congedo.
Inglese, autore attualmente di quattro reti stagionali, è soltanto uno degli ex della gara poi vinta dal Catania per 2-0, insieme all’allenatore Raffaele, al ds Faggiano e a numerosi elementi in campo quali Casasola, Jimenez, Anastasio, Liguori, Di Tacchio e Cicerelli. Catania-Salernitana, insomma, è già infuocata sin dal fischio d’inizio.
Un match che, grazie alle reti di Cicerelli e Forte, ha portato i rossazzurri a un punto di distacco dai granata rendendo il prossimo turno (esame Benevento per il club di Pelligra e Casertana per i ragazzi di Iervolino) ancora più interessante da seguire.
Accoglienza, spunti e sacrificio: il match di Inglese contro il Catania
L’accoglienza tra i fischi del Massimino è stata, di fatto, soltanto il contorno sul match disputato da Roberto Inglese contro il Catania. L’attaccante, limitato ottimamente dalla marcatura asfissiante di Di Gennaro, ha comunque disputato una gara di livello.
Dall’intesa con Ferraris (con compiti speciali di rifinitura) alle conclusioni verso la porta di Dini. Senza dimenticare la doppia occasione avuta al 68′ che, tra un recupero al fotofinish di Casasola e la successiva conclusione di testa su corner suona ancora molto di vero e proprio rimpianto. Il classe 1991, dunque, proverà a rifarsi all’Arechi in occasione della sfida del 26 ottobre alla Casertana.
