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Catania, c’è la data dell’asta per il centro sportivo “Torre del Grifo”: i dettagli

Torre del Grifo - www.lacasadic.com

C’è la data dell’asta per lo storico centro d’allenamento del Catania. 

La giornata di domani, 16 ottobre, rappresenta un giorno importantissimo per tutti i tifosi rossazzurri, poiché si scoprirà finalmente il futuro dello storico centro sportivo Torre del Grifo.

La struttura, situata a Mascalucia, 15 chilometri da Catania, rappresenta uno dei centri sportivi più all’avanguardia del Sud Italia, nonché un luogo a cui i tifosi del Catania sono molto legati. È senso di appartenenza, è la storia del club.

Dal 2011, anno della sua costruzione, era diventato la nuova casa del Catania, rimanendo tale fino a dicembre 2021, quando venne decretato il  fallimento del “Calcio Catania S.p.A.”.  Da quel momento il centro sportivo è passato in mano alla curatela fallimentare. 

Nella giornata di domani, 16 ottobre, è stata indetta l’asta per la vendita del centro sportivo, con base d’asta di partenza fissata a 4 milioni di euro. Cifra pari a quella già offerta dal Catania lo scorso 10 luglio. Una dimostrazione d’intenti importante da parte della società, che vuol cercare di riportare sotto il suo controllo un pezzo importante della propria storia. Adesso l’ultima parola sta all’asta, dove i tifosi scopriranno il destino del centro sportivo Torre del Grifo.

Un centro all’avanguardia

Al momento della sua inaugurazione nel 2011, Torre del Grifo era considerato uno dei centri sportivi più avanzati in Europa. Ha ospitato gli allenamenti di diverse squadre che si trovavano in Sicilia per partite o ritiri, tra cui la nazionale italiana under 21 e il Guangzhou all’epoca allenato da Fabio Cannavaro.

Si tratta di un centro concepito per offrire servizi a squadre professionistiche, eventi sportivi e attività ricettive, unendo l’alta specializzazione sportiva a spazi per il relax e la gestione amministrativa. Torre del Grifo ha rappresentato per anni la “casa” del  Catania, fungendo da sede per allenamenti, ritiri, conferenze e momenti di aggregazione per i tifosi. L’interesse della nuova proprietà del Catania per riacquisirla rappresenta un passo importante verso la ricostruzione dell’identità sportiva e istituzionale del club, fallito nel 2022 e rinato sotto una nuova gestione.

Vincenzo Grella / Credit: Catania FC / www.lacasadic.com
Vincenzo Grella / Credit: Catania FC / www.lacasadic.com

Grella: “Torre del Grifo? Noi ci siamo”

Proprio su Torre del Grifo si era espresso qualche giorno fa direttamente il Vice Presidente Grella: Sono molto fiducioso per il futuro: quando partiamo, non ci fermano più. O almeno lo spero. Il presidente, che negli ultimi due anni ha sofferto tanto, lo meriterebbe. Cercheremo di ripagare i suoi sacrifici vincendo il campionato. So bene cosa comporta dirlo, ma era il nostro obiettivo di inizio stagione ed è anche l’obiettivo attuale”. 

E ancora: Puntiamo alla Serie B e a riacquisire il centro sportivo di Torre del Grifo per il quale abbiamo già fatto una manifestazione d’interesse e nel mese di ottobre scopriremo se qualcun altro, che forse non fa del calcio il proprio core business, intende competere”.