Catania, Baiocco: “Chi ha scelto Lucarelli lo ha fatto in maniera ponderata, ci vuole calma”

Ex centrocampista del Catania. Ben 122 presenze dal 2005 al 2009, con due gol segnati. Davide Baiocco ha parlato ai microfoni di Telecolor del momento della squadra allenata da Lucarelli. Dopo la sconfitta contro il Messina (1-0), è tornato un po’ di sconforto ma l’ex rossazzurro perugino ha predicato calma: “Serve equilibrio, chi ha scelto l’allenatore lo ha fatto in maniera ponderata”, ha detto con sincerità. Al popolo rossazzurro ha ricordato il punto di partenza: “Due anni fa è successo quello che è successo, dovremmo ricordarcelo tutti quanti“. I social sono diventati per lui uno ‘sfogatoio’: “Quello che leggo è assurdo, mi ha colpito in modo negativo”.

Catania, Baiocco: “5 anni fa eravamo tutti molto delusi e amareggiati”

L’ex centrocampista del Catania ha detto la sua sul momento della squadra: “Chi ha scelto Lucarelli lo avrà fatto in maniera ponderata valutando il bene del Catania. Ci vuole un pò di pazienza. Due anni fa ricordo lo stato d’animo che avevo nei confronti della società, dovremmo ricordarcelo tutti. Sentendo alcuni commenti rimango colpito in maniera negativa“. Poi ha continuato: “Due anni fa c’era il peggiore scenario possibile per Catania, eravamo tutti molto delusi e amareggiati, calcisticamente disperati. Poi sono arrivati 5 gruppi imprenditoriali per risollevare il club. E’ stato scelto un gruppo che parla bene perchè parla di crescita globale, in un modo che a me piace. Non c’è solo la prima squadra, dentro c’è molto di più lavorando a 360 gradi su tutto ciò che riguarda l’azienda calcio”.

I numeri dall’arrivo di Lucarelli

Il Catania aveva cambiato marcia prima di fermarsi contro il Messina. Al San Filippo Scoglio è arrivata la prima sconfitta dell’era Lucarelli (bis). Dopo tre vittorie (di cui una in Coppa Italia contro il Crotone) e un pareggio, è arrivo il ko nel derby tanto atteso. A punire, è stato proprio l’ex rossazzuro Emmausso, che da due passi e a porta sguarnita ha messo dentro il pallone dell’1-0 definitivo. Quattro gol segnati e tre subiti da quando l’ex Ternana è tornato in Sicilia. C’è tanto da lavorare la partenza era stata delle migliori. L’11esimo posto a quota 22 punti non può accontentare le ambizioni del club, ma il tempo è dalla parte del livornese.