Catania, Costantino: “La testa è più leggera: vogliamo sorprendere tutti”

Le parole dell'attaccante rossazzurro

7 Maggio 2024

Gennaro Del Vecchio - Autore

La vittoria della Coppa Italia ha proiettato il Catania ai playoff di Serie C. Tutto grazie al colpo di testa di Costantino al 120′ nella finale di ritorno contro il Padova. Intervistato ai microfoni di Telecolor, l’attaccante classe ’90 ha puntato i riflettori sul finale di stagione: Adesso la testa è più leggera. Stiamo lavorando per cercare di sorprendere tutti. In questo momento ci stiamo godendo gli allenamenti con intensità e concentrazione ma in maniera molto più leggera. Preparare le gare dei playoff è un attimo diverso dal campionato. Lavorare con più serenità ti permette anche di conoscere meglio i compagni a livello umano e tecnico. Questa energia possiamo sfruttarla a nostro favore”.

Credits: Catania FC

Il Catania si gode i playoff, ma che brivido all’ultima giornata

Grazie alla vittoria interna contro il Benevento, il rossazzurri sono riusciti a terminare la regular season al tredicesimo posto: Abbiamo vissuto gli ultimi 90’ del campionato con grande tensione, ma anche grande senso di responsabilità perchè sapevamo di giocarci qualcosa d’importante. Avevamo anche la consapevolezza dentro di noi che nei crocevia abbiamo tirato fuori quel qualcosa in più che in altre partite purtroppo è venuto meno. Tanti giocatori nuovi a gennaio hanno determinato difficoltà nella coralità del gioco? Può essere un aspetto. Nella mia carriera non era mai successa una cosa del genere. Anche a livello di conoscenza del compagno in campo avevamo bisogno di tempo, questo tempo scorreva e sicuramente può essere stata una difficoltà”. Sul favorito: “Da otto anni faccio professionismo avendo disputato sette playoff, che sono un campionato a parte. Ho visto squadre da quinte classificate arrivare in finale e vincere. Si rimescola un po’ tutto, nel nostro caso affrontavamo un determinato momento in campionato“. I rossazzurri saranno testa di serie al primo turno della fase nazionale: “Se il risultato ci favorisce tutto di guadagnato ma non bisogna pensare a questo. Sono aspetti che possono destabilizzare la preparazione di queste partite. Dobbiamo lavorare per vincere. Adesso siamo concentrati a fare un altro tipo di campionato, spero più lungo possibile. Pensiamo passo dopo passo, potrebbe succedere di tutto

Costantino: “Lucarelli ha dato tutto per la squadra”

Costantino commenta così l’esonero di Lucarelli arrivato durante la stagione: “E’ stato figlio del risultato che non siamo riusciti a portare in campo. Sapevamo che era un momento molto difficile ma lui ha dato tutto se stesso, le ha provate tutte davvero per scuoterci, gli va dato atto. Lui non le manda a dire, è un uomo molto diretto e schietto“. Invece su Zeoli commenta così: “Ha cercato di trasmetterci la sua esperienza da giocatore del Catania e di riequilibrare un po’ un momento in cui non facevamo risultatoQualche giorno fa ha utilizzato la parola equilibrio ed è quello che ci è mancato” Costantino commenta anche gli avversari che ha trovato in stagione: “Chi gioca contro il Catania dà sempre qualcosa in più. E’ un modo per farsi notare. Parliamo di una piazza storica. C’è una differenza anche di mentalità quando giochi contro di noi, amplifica le motivazioni. All’andata, quando militavo nel Monterosi, il Catania meritava di vincere ma Palazzino pareggiò al 90’. Qualche ragazzo andato via mi aveva detto che quella gara è stata uno scossone forte“.

Credits: Catania FC

Futuro lontano da Catania? Le parole di Costantino

Un commento anche su Cianci, Vanzetto e Castellini: “Per Cianci sono felicissimo per lui, abbiamo un rapporto veramente bello perché è uno dei compagni che mi è stato molto vicino nelle difficoltà. Sono contento davvero per lui. Leo Vanzetto? Persona speciale, entrata subito in sintonia con noi. Anche sul piano dell’intensità in allenamento ci ha dato un coinvolgimento maggiore. A livello umano ci ha dato tantissimo, scherza con tutti. Anche quando la situazione era pesante cercava sempre giornalmente di smorzare un po’ la tensione. Castellini? E’ già maturo, anche a livello di personalità in campo si fa sentire. Deve crescere ancora tanto su alcuni aspetti ma possiede potenzialità importanti“. Il futuro non preoccupa Costantino, ma ha una promessa per i tifosi del Catania: “Pensare al prossimo anno mi sembra un po’ presto. Credo tanto nel lavoro, spero in questi playoff di ricambiare la fiducia dei tifosi, cosa che magari ho fatto mancare in questi mesi. Mi sto trovando bene, Catania è una città bellissima, di certo non la scopro io. L’impatto iniziale è stato un po’ difficile visto che provenivo da una realtà come il Monterosi. Poi conoscendo la città e la Sicilia piano piano ho imparato a conoscere ed apprezzare una realtà molto bella, inoltre spicca tantissimo il pubblico di Catania”.