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Catania, ufficiale la separazione con Cristiano Lucarelli

Credit: Catania FC

Il comunicato ufficiale

Novità importanti in casa Catania. Arriva la separazione da Cristiano Lucarelli, come appena comunicato dal club rossazzurro

“Catania Football Club rende nota la risoluzione consensuale del contratto con Cristiano Lucarelli, augurando all’allenatore le migliori fortune personali e professionali”.

L’allenatore aveva un contratto con la società di Pelligra fino al giugno 2026, firmato a novembre 2023 in sostituzione dell’esonerato Luca Tabbiani.

Lucarelli nel corso della stagione 2023/24 guidò i rossazzurri per 21 gare ottenendo 8 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte. Nel corso della sua carriera ha avuto esperienze anche con il settore giovanile del Parma prima di approdare a Perugia, Viareggio, Pistoiese, Tuttocuoio, Messina, Catania, Livorno e Ternana.

Lucarelli – Catania: tra alti e bassi

Il primo incontro, con tanto di prima separazione. Poi il ritorno, con annesso addio (quasi) definitivo. Infine, contro i pronostici, il terzo atto. Quello che, a conti fatti, ha lasciato più rammarico. Perché ha sancito lo strappo definitivo tra Cristiano Lucarelli e il Catania. Complici nel momento del bisogno, in cima per larghi tratti, perfetti sconosciuti da due anni a questa parte. Eppure, 91 panchine non si dimenticano tanto facilmente, soprattutto se consideriamo il continuo lasciarsi e riprendersi tra le parti. Il rapporto di fiducia viene sigillato nel 2017. Lucarelli ha appena salvato il Messina e tenta il grande salto. A offrirgli la possibilità, proprio i rossazzurri. E i risultati non tardano ad arrivare, perché l’elefantino dà l’impressione di poter agguantare la promozione in Serie B. Una chimera, a conti fatti: il Lecce ne ha di più e la spunta per soli 4 punti. La cavalcata è intensa, ma la storia non prosegue: l’ex attaccante torna a Livorno, dove è presto esonerato.

Unica soluzione, rincasare al ”Massimino”. Catania e Lucarelli si ricongiungono: è il 2019. Il classe ’74 subentra all’esonerato Camplone, raccogliendo la squadra dalle macerie di un 5-0, quello incassato dalla Vibonese il 20 ottobre. Da lì in poi, il gruppo si ricompatta e risale la china: arriva sesto, si gioca i playoff ma esce per mano della Ternana. Che, caso vuole, sarà proprio la successiva panchina di Lucarelli: con le Fere, arriveranno una promozione in B e la successiva salvezza, prima di un altro esonero e di un altro ritorno a Catania. Il terzo atto, però, si consuma nella descrizione di un attimo: subentrato a Camplone nel novembre del 2023, perde il posto nel marzo successivo con la squadra quindicesima e amaramente sconfitta dall’Avellino (5-2). Dopo quasi un anno e mezzo a libro paga, il Catania ha ufficialmente rescisso il suo contratto: Lucarelli può ora accasarsi con un’altra società.