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Catania, Di Gennaro: “La vetta è solo un punto di partenza, dobbiamo continuare a crederci”

Di Gennaro a duello con Inglese nella vittoria del suo Catania contro la Salernitana

Di Gennaro a duello con Inglese nella vittoria del suo Catania contro la Salernitana /Credits: Catania FC/ www.lacasadic.com

Le dichiarazioni del vice capitano del Catania al Corriere dello Sport

Il 2025 sta per concludersi e il Catania si trova al secondo posto in classifica di Serie C, a pari punti con il Benevento in vetta. La squadra di Toscano è già al lavoro per preparare la sfida contro il Foggia, in programma allo Zaccheria domenica 4 gennaio alle ore 12.30.

I rossazzurri rimangono concentrati, e lo sa bene il vice capitano Matteo Di Gennaro, ai microfoni del Corriere dello Sport: “Sicuramente essere davanti a tutti, anche se non da soli, è una bella sensazione. Per noi deve essere solo un punto di partenza. Dobbiamo continuare a crederci, consapevoli che siamo noi a guidare la vetta mentre gli altri inseguono. Quest’anno la squadra è stata al completo fin dall’inizio. Toscano ha potuto lavorare sui meccanismi e sull’affiatamento, e l’ossatura della rosa era già solida, così i nuovi si sono integrati più facilmente”.

L’emozione di essere vice capitano non si nasconde: “È un onore, soprattutto con un leader come Ciccio Di Tacchio, da cui imparo tanto. In squadra c’è molta personalità, e questo rende tutto ancora più stimolante“. In più, il suo reparto sta rendendo al massimo con 14 partite senza subire gol: “Questo fattore ti evita di partire in svantaggio e spesso le migliori difese vincono i campionati. Ma il merito non è solo della difesa. Tutti, dalla prima punta al portiere, contribuiscono a questi risultati”.

Di Gennaro, infine, non preferisce parlare di un discorso a due con il Benevento: “La Salernitana è lì, Cosenza e Casertana stanno facendo bene. Ancora tutto può cambiare, ma noi dobbiamo approfittare della vetta che occupiamo in questo momento. Il Foggia sta lottando e in casa ottiene grandi risultati, ma vogliamo imporre il nostro gioco quando lo andremo ad affrontare. Alla fine dei conti, questi punti peseranno“, conclude.