Sicurezza e vibes da Superman: Dini fa volare il Catania

Andrea Dini in azione con la maglia del Catania/ Credits: Catania FC
Il numero 57 rossazzurro è stato decisivo nello straripante 4-0 dei suoi contro il Monopoli
Nove punti raccolti, undici gol fatti e zero subiti: l’avvio del Catania di Mimmo Toscano nel girone C di Serie C, stagione 25-26 è a dir poco incoraggiante. La vittoria rossazzurra, ottenuta per 4-0 sul Monopoli, poi, ha ulteriormente rinforzato le solidissime certezze dei siciliani, momentaneamente soli in vetta a tre punti da Casertana, Salernitana e Benevento.
Decisive, nell’ultimo successo del club di Ross Pelligra, le reti di Ierardi, Cicerelli, Aloi e Lunetta che hanno mandato in estasi i calorosi 17.495 spettatori accorsi al Massimino. Dulcis in fundo: la solida prestazione difensiva, impreziosita dagli straordinari riflessi di Andrea Dini.
Il numero 57, infatti, si è reso protagonista al 58′ di un prodigioso intervento su Fall, capace di strappare applausi scroscianti ed evidenziare ancora una volta la grande capacità di sofferenza dell’intero collettivo etneo.
La ricerca al numero uno tra i pali iniziata due stagioni fa e interrotta proprio dall’arrivo dell’ex Crotone, ai piedi dell’Etna, può così finalmente dirsi conclusa.

Dini-Catania: vibes da Superman
Istinto puro, sangue freddo ed esperienza: nella parata che, al 58′, si è rivelata decisiva per il terzo successo di fila del Catania in campionato è racchiusa tutta l’importanza di Andrea Dini. Il portiere rossazzurro, arrivato al club durante la scorsa sessione invernale di calciomercato, è infatti la prima grande certezza del club allenato sapientemente da Mimmo Toscano.
A impreziosire le vibes da Superman, però, ci pensa l’attitudine. Il ragazzo classe 1996 è sempre stato apprezzato da tutto l’ambiente, pronto a riconoscergli sempre impegno massimo, attaccamento alla maglia e inattaccabile professionalità. Le lacrime al termine del beffardo confronto playoff col Pescara di qualche mese fa, poi, raccontano un’ulteriore grande verità: il 57 di Pesaro, dopo Trapani, vuole raggiungere ancora una volta in Sicilia la Serie B.
Toscano: tra abbondanza e virtù
Esiste una sostanziale differenza, emersa in queste prime tre gare, tra il Catania di Toscano versione 2.0 e le altre rose costruite dal management dal ritorno tra i professionisti nel 2023: la fame. Mai come adesso, infatti, i rossazzurri sembrano aver acquisito la mentalità richiesta a gran voce dal proprio allenatore: pressione aggressiva e costante, baricentro alto e voglia di dimostrare senza piacersi troppo.
La prima volta del Catania in Serie C a punteggio pieno dopo undici anni è infine resa ancor più speciale dai numeri in avanti: Ierardi (a quota due), Forte (a quota due), Cicerelli (a quota due), Lunetta (a quota due), Aloi, Donnarumma, D’Ausilio. Ben sette marcatori diversi, aspettando Caturano e il rientro di Rolfini tra gli altri. Toscano gongola, i rossazzurri sorridono, armati di pazienza e voglia di grandi traguardi.