Brividi e cuore: così Dini si è preso il Catania

Dini esulta con Inglese dopo la vittoria del Catania sul Potenza/ Credits: Catania FC /www.lacasadic.com
Il numero 57, grazie al rigore parato a Caturano, si è reso protagonista assoluto nell’1-0 rossazzurro sul Potenza, arrivato poi con la rete del solito Inglese
Certi volti, seppur in pochi istanti, hanno l’innata capacità di determinare da soli il flusso di una notte intera. Andrea Dini, portiere del Catania di Mimmo Toscano, classe 1996, ne è assolutamente esempio calzante. L’ex Crotone, infatti, ha rubato la scena nel successo dei siciliani sul Potenza all’ultimo turno della fase a gironi dei playoff e ottenuto poi anche grazie al quattordicesimo centro stagionale del solito Inglese.
Succede tutto negli ultimi dieci minuti di gara: rigore per gli uomini di De Giorgio e la possibilità per Caturano, di gelare il Massimino, come in occasione della sfida di dicembre in campionato, chiusa dall’attaccante con una doppietta personale. A cambiare l’inerzia del match è però la determinante presenza tra i pali del numero 57 del club di Ross Pelligra, che, con una parata prodigiosa sul penalty calciato dal capitano dei lucani e un intervento ancora più importante sulla pronta ribattuta di Schimmenti, si prende letteralmente una città sulle spalle.
Il colpo di testa di Inglese, arrivato al 90′ su cross di Dalmonte, ha poi definitivamente completato la notte perfetta dei rossazzurri, apparsi in crescita generale sotto tutti gli aspetti, tra gestione, consapevolezza e capacità di restare in partita nonostante qualche brivido.
L’accesso alla Fase Nazionale dei playoff, arrivato con un tasso di emozioni così alto, non può che alimentare per Catania l’obiettivo Serie B, cullato da un’intera città con speranza e decisione, a prescindere dagli avversari lungo la propria strada.
Catania, Dini per sognare
La doppia parata che, in occasione del rigore di Caturano, ha fatto esplodere in un boato i 13.922 spettatori presenti al ‘Massimino’, rappresenta una vera e propria certezza alle falde dell’Etna: Andrea Dini si è (finalmente) preso il Catania. L’arrivo del ragazzo di Pesaro nel mercato invernale, infatti, rappresentava proprio una speranza in questo senso per l’ecosistema rossazzurro, desideroso di sicurezze in fatto di gerarchie tra i pali dopo tanti avvicendamenti.
Adesso, dopo le aspettative iniziali, qualche giudizio sospeso e risposte sempre più importanti sul campo, tra Dini e Catania è tempo di fiducia e sogni comuni. Alimentati da quell’istinto in grado di determinare oltre ogni brivido possibile.