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Fame e bisogno di rinascita: il Catania aspetta la Juve Stabia

di carmine catania gpo

credit: Catania FC

La sfida tra Catania e Juve Stabia, di scena al Massimino domenica 18 febbraio, ore 20:45, coincide proprio con il maggior momento di crisi della gestione Pelligra in Sicilia. L’undicesima sconfitta in campionato arrivata a Latina, ha infatti portato la società rossazzurra ad optare per la soluzione ritiro fino alla delicata semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Rimini del 28 febbraio. Annata fin qui complicata, quella dei ragazzi di Lucarelli, che non vincono dal poker casalingo rifilato al Brindisi ormai più di un mese fa. Assenza di risultati ma anche di gol alle falde dell’Etna. Appena due reti realizzate nelle ultime sei uscite, venticinque in ventisei giornate. Troppo poco per un reparto avanzato che può contare su individualità importanti come Chiricó, Di Carmine (grande ex di turno) e Cicerelli. Periodo magico per la capolista di Guido Pagliuca, a caccia del quarto risultato utile consecutivo per aumentare il vantaggio di sei punti sul Picerno.

credit: Catania FC

Catania, la probabile formazione: esordio per Ndoj?

Riuscire a decifrare in anticipo le scelte di Cristiano Lucarelli appare piuttosto complicato. Le numerose defezioni evidenziate nel post Latina dall’allenatore livornese di certo non aiutano, con la proprietà che, dal canto suo, sembra aver messo tutti in discussione in attesa di una svolta positiva. Il presidente Pelligra, dopo aver rinnovato il suo impegno nel club, ha in queste ore annunciato la sua presenza al Massimino per la sfida col Rimini e promesso una conferenza stampa nei prossimi giorni. Dovrebbe toccare nuovamente a Marco Albertoni il compito di difendere sul campo la porta rossazzurra. Occhio però alla concorrenza di Furlan che, tornato in Sicilia sul gong del mercato invernale, non ha ancora fatto il suo esordio. Possibile turno di riposo per Marcos Curado, con Kontek e Monaco a supporto dei terzini Bouah e Castellini. Centrocampo quasi obbligato con l’indispensabile Welbeck e il possibile debuttante Ndoj. Tutte da verificare le condizioni di Quaini. Ballottaggio aperto sulla trequarti tra Peralta e Tello. In avanti è sfida a due tra Chiricó e Chiarella per la corsia di destra. Dovrebbe esserci ancora Cicerelli sull’out di sinistra: positivo il momento di forma dell’ex Lazio che quando si accende ha già dimostrato di poter essere una risorsa importante. Davanti se sta bene spazio ancora a Samuel Di Carmine. Il 10 fiorentino, autore di 21 gol in 67 partite proprio con i gialloblù, non segna proprio dal 13 gennaio, giorno dell’ultima vittoria dei suoi, deve provare a trascinare i rossazzurri verso un entusiasmo tutto da ritrovare.

Probabile formazione Catania (4-2-3-1): Albertoni/Furlan; Bouah, Monaco, Kontek, Castellini; Ndoj, Welbeck; Chiricò/Chiarella, Peralta/Tello, Cicerelli; Di Carmine/Costantino. Allenatore: Cristiano Lucarelli.

credit: Juve Stabia

Juve Stabia, la probabile formazione: Pagliuca punta sul gruppo

Desidera riprendere il discorso con i tre punti dopo il sorprendente 0-0 col Brindisi la Juve Stabia di Guido Pagliuca. Stagione super per i campani che vogliono assolutamente incrementare il vantaggio di quattro punti sul Picerno. Il segreto della capolista del Girone C? Il gruppo. Dai gol della coppia Candellone-Adorante alla regia di Buglio e Leone, sino alla difesa, retta in maniera importante dal contributo a firma Demba Thiam. Il portiere ex SPAL, infatti, ha collezionato ben 17 clean sheets, risultando determinate in un’annata che ha visto gli ospiti collezionare 15 vittorie, 10 pareggi e una sola sconfitta per un totale di 55 punti conquistati e titolo di miglior difesa del Girone C grazie alle sole 12 reti incassate.

Probabile formazione Juve Stabia (4-3-1-2): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio, Leone, Romeo; Piscopo; Candellone, Adorante. Allenatore: Guido Pagliuca (squalificato)