Catania-Lunetta: simbiosi totale tra derby e gol

Gabriel Lunetta, fantasista del Catania, esulta dopo il vantaggio nel derby contro il Siracusa- credits: Catania FC- www.lacasadic.com
Il 23 italo-francese, autore del vantaggio nel 2-0 ottenuto dai suoi contro il Siracusa, è sempre più trascinatore assoluti dei rossazzurri di Toscano
Il ritorno alla vittoria del Catania di Mimmo Toscano, a un mese di distanza dal rotondo 4-0 sul Monopoli, è arrivato sotto il segno inequivocabile della concretezza da categoria. I rossazzurri, infatti, si sono regalati un successo per 2-0 nel derby contro il Siracusa, portandosi a meno quattro dalla capolista Salernitana e a meno una lunghezza dal Benevento secondo. Decisivi, per i tre punti del club di Pelligra, le reti targate Lunetta e Ierardi, arrivate, rispettivamente, al 5′ e al 64′.
Il vantaggio messo a segno dal jolly italo-francese, bravo a battere Farroni in velocità dopo un bel recupero di Di Tacchio in mezzo al campo, ne certifica ancora di più la centralità assoluta all’interno del progetto. Una fiducia totale, quella attorno all’ex Lecco, ripagata egregiamente tra strappi e (soprattutto) gol: ben cinque nelle otto partite fin qui disputate in questo girone C di Serie C.
Risposte importanti, quelle ottenute alle falde dell’Etna anche da Mario Ierardi visto che, la terza marcatura stagionale del 68, è arrivata proprio nel momento di maggior sofferenza del suo Catania in termini di densità di palleggio avversario.
Il secondo clean sheet ottenuto da Dini, poi, fa ulteriormente morale: i siciliani crescono, tra fiducia e consapevolezza, a prescindere da quella brillantezza generale da ritrovare.
Tra guizzi e sostanza: Catania, che Lunetta
Gabriel Lunetta è sempre più il segreto del Catania di Mimmo Toscano alla voce ‘imprevedibilità‘. Dal suo arrivo, occorso durante la scorsa sessione estiva di mercato, l’ex Lecco si è infatti sempre distinto in positivo. Dalla poliedricità in mezzo al campo (quinto, trequartista o punta centrale) al rendimento, fino all’attitudine mostrata dentro e fuori dal campo, capace di conquistare squadra e tifosi.
Ultimo ma non per importanza il contributo in termini di numeri: con cinque reti e un assist fin qui messi a referto, il 23 è a soltanto a una rete di distanza dallo score della scorsa stagione, il suo migliore tra i protagonisti. Quando si dice glow up. Trasformazione in favore di una simbiosi ormai più che certificata.

Da Casasola a Caturano: Catania work in progress
Il successo col Siracusa, con prepotente vista al doppio impegno contro Giugliano e Salernitana tra 11 e 19 ottobre, rappresenta senza dubbio un segnale incoraggiante per il Catania. Tanti, infatti, i segnali positivi registrati tra i rossazzurri. Dalla tenuta difensiva alle sgroppate sugli esterni, con un Casasola sempre più anima e leader carismatico, fino ai buoni ingressi di Corbari e D’Ausilio ta gli altri.
Capitolo a parte per Sasà Caturano: l’ex Potenza, finalmente fresco di debutto dopo tanta attesa, ha sfiorato spesso la rete nel finale, con movimenti che, in attesa di una miglior condizione fisica, fanno già ben sperare il caldo e esigente tifo rossazzurro.