Catania-Pescara: una sfida che sa di Serie B

Dini esulta con Inglese dopo la vittoria del Catania sul Potenza/ Credits: Catania FC /www.lacasadic.com
Come arrivano le due squadre al primo turno della fase nazionale dei playoff.
Catania-Pescara, un match di alto livello tra due squadre che vogliono a tutti i costi riconquistare la Serie B e che si daranno battaglia nel primo turno nazionale dei playoff. La gara d’andata si giocherà oggi, 11 maggio, alle ore 20 in un “Massimino” gremito, che vuole spingere i rossazzurri fino in fondo. Il ritorno è in programma mercoledì 14 allo Stadio “Adriatico”.
Il Catania arriva a questo confronto sulle ali dell’entusiasmo. Dopo aver chiuso il campionato al quinto posto, i siciliani hanno esordito ai playoff con le vittorie sul Giugliano e sul Potenza, nei primi due turni della fase a gironi. Questi successi hanno aumentato il morale della squadra di Toscano, che adesso sogna in grande. Lo stesso allenatore rossazzurro ha caricato l’ambiente alla vigilia: “Vogliamo arrivare fino in fondo, lo ripeterò fino alla morte ai miei ragazzi“.
Il Pescara, invece, è reduce dalla vittoria per 2-1 contro la Pianese nel secondo turno della fase a gironi. Un risultato non scontato, con gli avversari che hanno accorciato le distanze nel finale, impensierendo la squadra di Baldini. Anche l’allenatore biancoazzurro sembra essere molto fiducioso in vista della promozione: “Vinceremo i playoff“, ha dichiarato alla vigilia dello scorso match.
Chi riuscirà ad avere la meglio nei 180 minuti? Gli abruzzesi, grazie al quarto posto ottenuto, avranno a disposizione due risultati su tre per passare il turno. Il Catania, invece, ha l’obbligo di vincere.
Catania, vietato sbagliare
I tifosi rossazzurri vogliono continuare a sognare in grande. Dopo una stagione vissuta tra alti e bassi, per il Catania è arrivato il momento di fare sul serio. La squadra di Toscano è riuscita a trovare una certa continuità di risultati solo nel girone di ritorno e adesso l’obiettivo è quello di dare seguito alle ultime prestazioni. L’esperienza di Roberto Inglese, bomber indiscusso della squadra, sarà fondamentale in questo cammino verso la Serie B. Con lui, anche l’estro di Kaleb Jimenez sarà un asso nella manica in questi playoff: trequartista di qualità e fantasia, che con la maglia numero dieci sulle spalle ha incantato i tifosi rossazzurri con le sue giocate Per lui sei gol e sette assist, tutti decisivi ai fini dei risultati positivi dei siciliani.
Per la partita di questa sera, Domenico Toscano dovrebbe affidarsi al 3-4-2-1: a difendere i pali c’è Dini, miracoloso nel match con il Potenza con il rigore parato a Caturano. Difesa a 3 con Ierardi, Di Gennaro e Celli. Raimo, Quaini, Di Tacchio e Anastasio dovrebbero comporre la linea dei 4 centrocampisti. Sulla trequarti pronti Stoppa e Jimenez a supporto dell’unica punta, Roberto Inglese. Indisponibili Luperini, Lunetta e Gega.

Pescara, avanti tutta
Trascinato dal suo leader indiscusso, Silvio Baldini, il Pescara vuole la promozione in Serie B, dopo 4 anni di assenza. La stagione degli abruzzesi è stata un vero saliscendi, segnata da speranze, difficoltà e ritrovata fiducia. Partiti a razzo, i biancazzurri avevano conquistato il primo posto e alimentato il sogno della promozione diretta. Ma tra dicembre e febbraio è arrivato il blackout: la squadra di Baldini ha smarrito brillantezza e risultati, entrando in una crisi profonda che ha fatto svanire il contatto con le prime posizioni. Il girone di ritorno, infatti, è stato segnato da un rendimento incostante. Ora, però, le tre vittorie consecutive hanno riportato entusiasmo e consapevolezza: il Pescara sembra aver ritrovato quella solidità che l’aveva reso protagonista nelle prime giornate.
Per il match di oggi, l’allenatore biancoazzurro dovrebbe optare per un 4-3-3: tra i pali c’è Plizzari. In difesa, la linea a quattro è composta da Pierozzi e Moruzzi sulle fasce, pronti a spingere e coprire, mentre al centro la coppia Brosco-Pellacani. A centrocampo agisce il terzetto formato da Valzania, Squizzato e Dagasso. In attacco, il tridente è formato da Bentivegna, Merola e Ferraris.