Catania, Pellegrino ha incontrato i curatori fallimentari e lo staff tecnico della squadra

Sono giorni con vista al futuro quelli in casa Catania. Dopo il fallimento del club a dicembre, le incertezze e la recente proroga del Tribunale, infatti, i siciliani si preparano ad affrontare un mercato di gennaio che finalmente pone di nuovo la prospettiva sul campo.

Pellegrino, missione salvezza

Sarà chiamato agli straordinari, ancora una volta, insieme a tutto il gruppo squadra, Maurizio Pellegrino. Nella giornata di venerdì 7 gennaio il DS ha incontrato i curatori fallimentari e lo staff tecnico della squadra. Nel corso dell’incontro i curatori hanno risposto ad alcune domande e richieste di chiarimenti relative all’esercizio provvisorio, tracciando le linee-guida del lavoro che verrà svolto nelle prossime settimane, per raggiungere l’obiettivo prefissato.

Missione, quella della salvezza, da ritenere certamente alla portata del club rossazzurro. La tredicesima posizione in classifica, infatti, fa ben sperare anche in orbita playoff. Obiettivo da definirsi comunque ostico in vista di offerte ai pezzi pregiati (Russotto, Ceccarelli, Maldonado, Zanchi, Calapai e Sipos sono solo alcuni dei ricercati) e di una nuova penalizzazione da due a quattro punti che potrebbe colpire la squadra dopo il secondo deferimento relativo alle inadempienze di ottobre.

Credit Photo: Filippo Galtieri (UNICA SPORT)

Catania, tra i dubbi una certezza

In attesa di ciò che dirà il futuro, i tifosi rossazzurri guardano avanti con un’unica grande consapevolezza. Sarà ancora Luca Moro, autore di 18 reti in 17 partite e sempre più oggetto del desiderio delle grandi d’Italia, a guidare l’attacco catanese. Il bomber di proprietà del Padova, infatti, non si muoverà dall’Etna fino a giugno. Sia per questioni di regolamento (ha già giocato con due squadre e potrebbe soltanto far ritorno all’Euganeo). Sia per questione d’orgoglio. Perché i record di miglior marcatore della squadra in un singolo campionato appartengono ancora alle 23 reti di Spinesi e volendo spingersi oltre alle 26 di Romano. La sfida del ragazzo di Monselice è troppo affascinante per non essere colta. Baldini dal canto suo, non vede l’ora di aiutarlo a superarla.