Il Catania ricorda l’ispettore Raciti. Quindici anni dalla sua morte: “Valoroso tutore dell’ordine”

Il comunicato della società

2 Febbraio 2022

Redazione - Autore

2 febbraio 2007, un giorno nero per il calcio italiano e di lacrime per il Catania. Ricorrono oggi quindici anni dall’uccisione dell’ispettore Capo della Polizia Filippo Raciti, presente durante quella domenica che doveva essere da cornice per il derby contro il Palermo. Un vortice di violenza che rovinò un giorno di sport. Lanci di lacrimogeni e tanta confusione, che costò la vita ad un semplice lavoratore.

Il Catania, così come i poliziotti, i militari, le autorità civili e tanti cittadini ricordano il nome di Filippo Raciti. Anche quest’anno sarà deposta una corona di alloro sulla la tomba del caduto, presso il cimitero di Acireale, alla presenza del questore di Catania dott. Vito Calvino.

Il ricordo: “Catania non dimentica Raciti”

Questa la nota della società: “Oggi ricorre il quindicesimo anniversario della tragica scomparsa dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti, insignito della medaglia d’oro al valor civile, alla memoria, nel 2007. Il Calcio Catania non dimentica un valoroso tutore dell’ordine, simbolo di senso civico, encomiabile altruismo ed eccezionale spirito di servizio, spinti sino all’estremo sacrificio. Alla famiglia Raciti, un affettuoso pensiero”.

Un ricordo di cuore da parte della società, che da quindici anni non ha ancora dimenticato il suo operato e la sua dedizione al lavoro.