Salernitana, Raffaele: “Gruppo concentrato, al Massimino sfida importante”

Giuseppe Raffaele, allenatore della Salernitana - credit: US Salernitana 1919
Parole dell’allenatore Raffaele ai canali ufficiali del sito alla vigilia della trasferta del Massimino contro il Catania.
A oltre venti anni di distanza dall’ultima volta, la Salernitana torna a far visita al Catania nel big match della 10^ giornata del girone C.
Alla vigilia, l’allenatore Raffaele ha parlato ai canali ufficiali del club: “Il Catania è una squadra costruita per fare bene e non lo scopriamo certo oggi. Ci aspetta una partita importante, di quelle che tutti vorrebbero giocare anche per la cornice di pubblico.
Dispiace che non ci saranno i nostri tifosi ad accompagnarci ma ci porteremo dietro il grandissimo calore che giorno dopo giorno in città ci trasferiscono. È ancora presto per dire se sarà una gara decisiva oppure no, del resto siamo arrivati appena alla decima giornata, a nemmeno un terzo del campionato”.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
Raffaele: “I ragazzi si faranno trovare pronti”
E ancora: “Certamente sarà una bella partita e tutti vorranno dare il meglio in campo. Dovremo stare molto attenti ad ogni minimo particolare e correre pochi rischi, come fatto nell’ultimo turno a Monopoli.
In settimana abbiamo lavorato con grande concentrazione, serenità e compattezza, perché il gruppo è fondamentale. Sono sicuro che tutti i ragazzi che chiamerò in causa si faranno trovare pronti”.

Toscano: “Cicerelli e Aloi ci saranno”
Alla vigilia, anche Domenico Toscano ha commentato la partita che attende i suoi: “Ci siamo preparati bene come ogni settimana, dando la stessa importanza che diamo a tutte le altre partite. Una squadra che vuole vincere il campionato deve fare così. Poi è ovvio che ci deve essere grande fame, determinazione e voglia di portare a casa il risultato. Mi aspetto una partita molto tirata, mentale e nervosa. Ci dobbiamo arrivare con la giusta consapevolezza.
E sulle ultime di formazione: “Cicerelli e Aloi? Entrambi sono convocati. I veri protagonisti sono i tifosi e i calciatori, poi i presidenti devono metterci del loro, gli allenatori devono solo fare in modo che i giocatori vedano la strada giusta” (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO COMPLETO).