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Catania, Sturaro: “Ci sono altre situazioni in ballo, ma il campionato dice che devi salvarti”

credit: Catania FC

Il Catania continua a vivere un periodo negativo. Dopo l’esonero di Tabbiani, anche il rapporto con Lucarelli si è interrotto e ora alla guida dei rossazzurri c’è Zeoli. Dopo il pareggio contro il Potenza nella trentunesima giornata di campionato, Stefano Sturaro ha rilasciato varie dichiarazioni. Come riportato da “tuttocalciocatania” il centrocampista rossazzurro ha parlato così ai microfoni di Chancebet.news del momento che vive la squadra: “Ci sono altre situazioni in ballo come la finale di Coppa Italia o eventuali playoff, ma il campionato dice che devi salvarti. Domenica un piccolo obiettivo di squadra lo abbiamo raggiunto ritrovando solidità, non subendo gol”.

Sturaro: “La squadra era sempre stata con Lucarelli, ma quando una stagione parte male è davvero difficile sistemarla”

Il Catania attualmente occupa la 15esima posizione in classifica, con 36 punti collezionati. Appena 4 in più sulla zona playout. Un rendimento che ha portato al cambio in panchina per due volte. La nota positiva è che il Catania è riuscito a qualificarsi alla finale di Coppa Italia, e se dovesse sfuggire alla zona playout, potrebbe accedere ai playoff. Sulla questione ha continuato così Sturaro: “Perché questa squadra non è consapevole delle proprie possibilità? Il calcio è talmente semplice ma anche difficile sotto alcuni piccoli aspetti che trovare una motivazione è difficile. Nei momenti di difficoltà nessuno riesce ad emergere. Dal giocatore più importante, più carismatico, con maggiore esperienza al ragazzo più giovane tutti risentono della situazione. Forse questa squadra oggi non ha la consapevolezza di ragionare da squadra che deve salvarsi. Ci sono altre situazioni in ballo come la finale di Coppa Italia o eventuali playoff, ma il campionato dice che devi salvarti. Domenica un piccolo obiettivo di squadra lo abbiamo raggiunto ritrovando solidità, non subendo gol. Dobbiamo guardare in faccia la realtà“.

Questa squadra ha un bel gruppo. Ci vogliamo bene, stiamo bene e trascorriamo tanto tempo insieme ma la chiave per diventare squadra in campo ancora non è stata trovata. Sicuramente ci abbiamo messo del nostro. Lucarelli? La squadra era sempre stata con Lucarelli. Quando non riesci a mettere a posto gli ingaggi la ruota non gira, ma c’è sempre stata massima disponibilità, impegno, concentrazione. Quando una stagione parte male è davvero difficile sistemarla. Lo hanno dimostrato anche squadre con giocatori più blasonati di noi in altre categorie. Il calcio a volte è severo ma sono dell’idea che rispecchia il modo di lavorare di una società e squadra. Tutto parte dalle basi che tu poni a luglio“.