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Testa, cuore e voglia di svolta: il Catania si prepara al Taranto

Il match contro il Taranto di domenica 22 ottobre dovrà a tutti gli effetti rappresentare un’ inversione di tendenza per il Catania di Luca Tabbiani. I rossazzurri, reduci dal brutto ko esterno contro la Juve Stabia, hanno tutta l’intenzione di migliorare un rendimento che, con soli otto punti raccolti in classifica nell’arco di sette giornate disputate (il recupero col Brindisi è fissato per il primo novembre) , si è spesso dimostrato altalenante tra buoni spunti e poca concretezza. Segnali alla vigilia: rientro almeno in panchina per Rizzo, Rapisarda e Chiarella. Non saranno della partita invece Rocca, Quaini, De Luca (non convocato a sorpresa) Livieri, Silvestri (squalificato) e Deli. Regolarmente a disposizione Samuel Di Carmine.

Credit: Catania FC

Catania, la probabile formazione: tocca a Lorenzini?

Sarà di nuovo Klavs Bethers a proteggere la porta del Catania. Spazio in difesa al solito Castellini sulla destra, con Mazzotta ad occupare la corsia opposta. Via libera sempre più probabile al rientro in campionato di Filippo Lorenzini dopo la buona prova disputata nel primo turno di Coppa Italia contro il Messina. Centrocampo rivisitato con Zammarini, Ladinetti e Zanellato. Capitan Rizzo ad insidiare per un posto sulla mediana. Attenzione al tridente: accanto all’intoccabile Chiricó, dovrebbero esserci Samuel Di Carmine ed uno tra Davide Marsura e Milos Bocic (il numero 77 in settimana ha ribadito il totale sostegno della squadra al suo allenatore nonostante le difficoltà ed è chiamato a prendersi la scena, il serbo, di rientro dalla squalifica, è una delle note liete di quest’inizio di stagione).

Probabile formazione: Bethers, Castellini, Lorenzini, Curado, Mazzotta; Ladinetti, Zammarini, Zanellato/Rizzo; Chiricó, Marsura/Bocic, Di Carmine.

Credit: Catania FC

Tra storia e futuro

Undici punti raccolti in sette giornate, una vittoria (la terza stagionale) convincente ottenuta in casa contro il Crotone all’ultimo turno grazie ai gol di Cianci e Kanoute. Il Taranto di Ezio Capuano, rappresenta un avversario di prim’ordine per il Catania di Luca Tabbiani. Una sfida speciale, che arriva al termine di una settimana definita “mondiale” dall’allenatore rossazzurro per l’impegno profuso dai suoi ragazzi. Sarà fondamentale anche il sostegno dei tifosi, arrivato alla squadra prima della conferenza pre gara. L’appuntamento del Massimino, inoltre, rievoca un appuntamento con la storia, datato 2 giugno 2002. Fu il Catania di Gaucci, allenato da Graziani e Pellegrino ad ottenere la vittoria casalinga e il ritorno in B al termine dello spareggio playoff in virtù del pareggio nella sfida di ritorno allo Iacovone. Altra storia, stesso avversario. I siciliani vogliono vincere. Per iniziare a guardare al futuro con la convinzione dei propri mezzi.

Damiano Tucci

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