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Catania, Casasola: “Il Massimino fa venire i brividi, voglio la mia rivincita”

Tiago Casasola con la maglia del Catania (credit: Riccardo Caruso) - www.lacasadic.com

Tiago Casasola con la maglia del Catania (credit: Riccardo Caruso) - www.lacasadic.com

L’esterno rossazzurro è intervenuto ai microfoni de La Sicilia per fare il punto sul magic moment vissuto dalla squadra di Toscano. 

Vittorie, entusiasmo e…primo posto consolidato. Il Catania continua a volare nel girone C di Serie C e ora punta a chiudere il girone d’andata provando a consolidare la vetta della classifica. Un momento assolutamente positivo che Tiago Casasola, esterno rossazzurro, ha riassunto così ai microfoni de La Sicilia:

Primo posto? Ci fa stare bene, ma non dobbiamo dimenticare che il campionato è lungo e difficile. Dovremo essere bravi ad alimentare l’entusiasmo che si è creato. La coreografia dei tifosi mi ha fatto venire la pelle d’oca, a Catania c’è un tifo incredibile, un fattore che ci spinge ad andare sempre oltre i nostri limiti”. 

Sul rapporto con la tifoseria e sul progetto: “Non dobbiamo cullarci di quello che è stato costruito fino a oggi, dopo i giri di campo siamo concentrati sulle prossime partite. Già in ritiro avevamo capito che il gruppo avrebbe potuto ambire a un percorso importante”. 

Una trattativa-lampo, che ha consentito ai siciliani di portare l’ex Ternana alla corte di Toscano: “L’impostazione seguita sul mercato mi ha fatto pensare fin da subito a un progetto ambizioso. Io, Cicerelli e Aloi avevamo voglia di rivincita dopo i risultati dell’ultima stagione”. 

Catania, Casasola: “Campioni d’inverno? È importante arrivare in fondo”

Sulle esperienze passate: “Mi hanno aiutato a crescere, soprattutto i Mondiali U20, dove ho conosciuto Umberto Grandona. È stato un bel momento, avevo come compagni Correa e Simeone. Campione d’inverno con il Catania? La cosa importante è arrivare in fondo, chiaramente chiudere in testa a dicembre rappresenterebbe uno step importante”. 

Conclude: “Il gruppo è affiatato, c’è un legame importante anche con i ragazzi attualmente fuori per infortunio. Ci sentiamo spesso, scendono comunque in campo con noi durante i weekend”.