Catania, Toscano: “Sarà una partita di ambizione. Il Benevento ha numeri importanti”

L'allenatore del Catania, Domenico Toscano, in conferenza stampa, www.lacasadic.com
La conferenza stampa dell’allenatore del Catania
Il Catania è reduce dalla vittoria per 2-0 nello scontro diretto contro la Salernitana. Domenica 26 ottobre rossazzurri scenderanno in campo al Massimino per un’altra partita ai vertici contro il Benevento, che attualmente occupa la prima posizione in campionato con 22 punti, a +1 proprio sul Catania.
Alla vigilia del match è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore del Catania, Domenico Toscano. Di seguito le sue dichiarazioni: “Questa partita è importante come le altre gare che abbiamo vinto. Noi dobbiamo dare la giusta importanza a tutte le gare. La squadra ha fatto una settimana importante concentrata sulla gara di domani. Questa importanza la devi dare sulla diversità di un piano gara diverso in base all’avversario.”
Sul Benevento: “Benevento e Salernitana sono due squadre diverse e con interpreti diversi e la mia attenzione è rivolta a quello. Dobbiamo essere pronti in quello. È una partita diversa per caratteristiche. Carica? No, ho osservato tanto e reso tanto la squadra dal punto di vista mentale. Bisogna essere tesi, concentrati e attenti. In quello deve essere brava la squadra. Il Benevento dell’anno scorso è diverso e li abbiamo incontrati alla seconda giornata.”
Sui singoli: “Sono contento per l’esordio di Rolfini, come anche lo sono stato per Caturano e Forte. Alex sta lavorando come gli altri per dare un contributo. La cosa più importante è che tutti devono cercare di contribuire alla causa. È una partita di ambizione, rispetto alla classifica. Per me uno scontro diretto è quello col Giugliano in cui puoi scivolare. Ho cambiato panchina per evitare scontri fisici con gli assistenti di gara, ed è un fastidio per loro.”
“Il Benevento ha numeri importanti, non sono mai contento”
Ha poi proseguito: “Il Benevento ha dei numeri importanti ed è in testa alla classifica. Serve la giusta strada per affrontare questa partita. Giocheremo in casa col nostro pubblico, e che la giocheranno insieme a noi.”
“Contento per la squadra? Non sono mai contento. Pretendo tanto dai miei ragazzi. I miglioramenti sono figli di questa competizione. Forte sta crescendo molto, Caturano e Rolfini pure. Quando siamo in tanti e tutti il livello cambia. Siamo stati bravi nel limitare l’emergenza. Io sto attento a tutti i momenti più importanti. Chi è stato sottoposto a poco minutaggio sta rispondendo alla grande ed è la mia più grande soddisfazione del mio lavoro.”

“Oggi il club è cresciuto, c’è un confronto con la società”
L’allenatore ha poi parlato delle ambizioni del club:“Il Catania è un club giovane. C’è un confronto continuo con Grella, Pastore e Zarbano per parlare delle cose che servono. Io sono sempre dell’idea: o si vince o si migliorare. Per alcune cose serve tempo per migliorare. Oggi il club è cresciuto perché sono state fatte delle cose per migliorarle. Sono contento di questo confronto e dialogo continuo tra proprietà e staff tecnico.”
Ancora sulla partita: “Calci piazzati contro? Noi gli dedichiamo due giorni su queste situazioni. Siamo molto concentrati e migliorati perché abbiamo subito solo un gol su palla inattiva a Trapani. Noi siamo pure forti sulle palle inattive con molti gol fatti. Ma oggi dobbiamo essere attenti alle nostre potenzialità e quelle degli avversari. I numeri? Li preferirei leggere a fine anno. Mi aspetto una gara tirata dove soffriranno entrambe le squadre. Chi avrà più fame e voglia vincerà. In attacco non ci sono gerarchie”
