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Catania, Toscano: “Queste partite ci fanno tornare coi piedi per terra, qua c’è da sudare”

Le parole dell’allenatore del Catania dopo al prima sconfitta stagionale, arrivata per 4-1 contro il Cosenza

Il Catania cade al San Vito-Marulla di Cosenza. Dopo 3 vittorie consecutive che avevano portato la squadra di Toscano in cima alla classifica del Girone C, i siciliani sono costretti al primo risultato negativo della loro stagione.

I padroni di casa di impongono per 4-1 grazie alle reti di Ricciardi, Florenzi, Kouan e Langella. A segnare l’unica rete per i rossazzurri ci ha pensato Lunetta, al suo terzo centro stagionale e trascinatore del Catania in questa prima fase di campionato.

Al termine della gara, l’allenatore degli etnei ha parlato così ai microfoni di Telecolor: “Non è andata come speravano. Conosco l’ambiente e sapevo che avrebbero fatto una partita gagliarda. Siamo stati molli nei duelli, anche quando avevamo la palla siamo arrivati ai sedici metri con poca convinzione”.

Continuando sull’analisi del match: “Per un frangente della gara potevamo rimetterla in piedi. Poi commetti un altro errore e prendi il 3-1. Sono curioso di capire perché non abbia ammonito per la seconda volta un giocatore del Cosenza sull’azione del nostro gol quando ha dato vantaggio. Queste partite ci fanno bene e ci fanno tornare coi piedi per terra”.

Toscano: “Spesso è la testa a fare tutto”

Sconfitta che toglie al Catania il primato solitario in classifica. Il Benevento infatti, grazie alla vittoria sul Siracusa, ha così agganciato i siciliani a quota 9 punti. Attesa anche per la Salernitana che, in caso di successo domenica 14 settembre con il Sorrento, si spartirebbe con loro la prima posizione del gruppo. “Il Girone C è complicato”, ha dichiarato Toscano. “Chi sarà equilibrato e rimarrà unito supererà i momenti di difficoltà”.

Sui singoli: “Di Tacchio ha dato sostanza e personalità. Tutti potevamo fare di più però. Jimenez? Non può portare la croce. Tutti hanno sbagliato oggi. Il Cosenza ha fatto meglio”. Analizzando infine cosa è andato storto nella sua squadra: Condizione atletica? È la testa che spesso fa tutto. Chi sfrutta le variabili negative dalla sua parte vince le partite. Passo indietro? Non abbiamo fatto bene oggi, ma queste partite ci devono servire. Non perché ti chiami Catania le partite diventano facili o scontate. Qua c’è da sudare. Lunetta ha fatto bene come le altre partite”.

Esultanza di squadra, Catania (credit: Riccardo Caruso) - www.lacasadic.com
Esultanza di squadra, Catania (credit: Riccardo Caruso) – www.lacasadic.com

Di Tacchio: “Battuta d’arresto, capiamo cosa non è andato”

Ai microfoni di Telecolor ha parlato anche il centrocampista e capitano del Catania Francesco di Tacchio, tra i protagonisti della gara contro il Cosenza. “Dispiace per il risultato. Personalmente sono felice per il rientro. Non era quello che sognavo. Adesso zero drammi, testa bassa e pedalare. Dobbiamo metallizzarci, la Lega Pro è questa. Bisogna combattere su ogni palla, queste sono le basi del calcio. Non possiamo limitarci ad altro.

Sulla condizione atletica: “Io devo solo lavorare, sono indietro nella condizione. Ho lavorato per la prima volta con la squadra in settimana. Io dal primo minuto? È stata la prima settimana, quando si rientra dagli infortuni bisogna avere sensazioni positive. Pensiamo uno step alla volta. Io però sono disponibile. Non penso che ci siamo rilassati”. Catania pronto a ripartire dopo questo stop, arrivato alla fine di 3 successi consecutivi: “È una battuta d’arresto, dobbiamo capire cosa non è andato. Siamo il Catania e dobbiamo essere pronti se vogliamo essere protagonisti. Lezione di oggi ci deve fare capire su cosa lavorare. Affronteremo sempre squadre agguerrite”.