Catania, Toscano: “C’è rammarico e delusione. Futuro? Vedremo”

Le parole di Toscano 

Il Catania esce dai playoff di Serie C con una vittoria che sa di beffa. Al termine della doppia sfida contro il Pescara, i siciliani salutano il sogno promozione nonostante il successo per 2-1 maturato ieri sera allo Stadio Adriatico.

A condannare gli uomini di Toscano è il regolamento: in caso di parità nel punteggio complessivo, accede al turno successivo la squadra con il miglior piazzamento nella stagione regolare. Il Pescara, forte della vittoria per 1-0 all’andata e del posizionamento più alto in classifica, prosegue dunque il suo cammino.

La partita è stata intensa e combattuta. Dopo un primo tempo bloccato, il Catania ha trovato il vantaggio al 72’ con una zampata di Di Gennaro, che ha riacceso le speranze della squadra siciliana. La gioia, però, è durata poco: al 79’ il Pescara ha ristabilito la parità con Tonin. Nel recupero, Montalto ha firmato il gol del definitivo 2-1, ma non è bastato.

Ora sarà tempo di riflessioni per la società, che dovrà decidere se ripartire dal gruppo attuale o dare il via a una nuova rivoluzione tecnica. Il Catania esce dai playoff a testa alta, ma con la consapevolezza che servirà molto di più per tornare davvero grande.

Toscano: “Gli episodi ci hanno condannato, dispiace per i tifosi e i giocatori”

Toscano ha commentato così la gara, come riporta Telecolor: “Gli episodi ci hanno condannato, è stata la fotografia della stagione. Gli episodi hanno determinato troppe partite, molti di questi avrebbero potuto dare un vantaggio a livello di risultati e determinato un miglior piazzamento in classifica. Forse si poteva gestire meglio nella situazione del gol subito, si poteva gestire meglio il pallone o fare fallo ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Mi dispiace per i tifosi e per i ragazzi che ho visto piangere“.

Potevamo gestire meglio il nostro vantaggio dopo l’1-0, ma non posso rimproverare niente ai ragazzi che hanno fatto una gara straordinaria. Ero convinto di poter passare il turno, c’è rammarico. Ho visto i ragazzi piangere, questa è la cosa che mi è dispiaciuta di più. Oggi ci lecchiamo le ferite”.

“Futuro? Troppa delusione per parlarne”

Continua poi: ”C’è troppa delusione per parlare del futuro, ci prendiamo un po’ di tempo per riflettere. Come faccio ogni anno, a fine stagione ci siederemo con la società e parleremo. È stata un’annata particolarmente difficile, estenuante, dove ci sono stati momenti delicati che hanno prosciugato energie.

L’avevamo rimessa in piedi, c’è rammarico. Quale sarà il mio caposaldo nel colloquio con la società? Lo dirò a loro. C’è tanta delusione, parlare del futuro non ha senso in questo momento dopo 180 minuti fatti così e un’eliminazione“.