Vigilia di campionato per il Catania che domenica 24 marzo alle 20:45 affronterà il Giugliano, nella sfida valida per la 34^ giornata del campionato di serie C. Al Massimino, i rossazzurri non potranno contare sul supporto dei propri tifosi. Il Prefetto della Provincia di Catania infatti ha disposto il divieto di vendita dei biglietti e la chiusura dell’impianto. Reduce dalla sconfitta nell’ultimo turno contro la Turris, il Catania da ieri sera è in ritiro a Belpasso fino a nuove direttive. Concentrazione assoluta in vista del Giugliano, come sottolineato dallo stesso Zeoli ai microfoni del club. Di seguito le sue dichiarazioni.
Intervenuto ai microfoni del club rossazzurro, Michele Zeoli ha parlato della sfida contro il Giugliano, sottolineando la forza dell’avversario: “Conosciamo l’importanza di questa partita, ci siamo già lasciati alle spalle la sconfitta di Torre del Greco. Il Giugliano è una squadra ben allenata, spensierata, forte del settimo posto. Gioca libera di mente. Lo rispettiamo, ma abbiamo bisogno di muovere la classifica. Una parola chiave per questa sfida? Positività”. L’allenatore si è successivamente soffermato sulla questione porte chiuse, che priverà il Catania del supporto dei propri tifosi per la seconda gara consecutiva: “Il calcio ha bisogno della gente, figuriamoci noi in questo momento. E’ un motivo in più per regalare una gioia ai nostri tifosi e alla società”.
Infine, una breve chiosa su un confronto avuto con un calciatore in occasione della partita contro la Turris. I toni sarebbero stati abbastanza accesi, ma la situazione è stata chiarita immediatamente come spiegato dallo stesso Zeoli: “Certi episodi vengono risolti nello spogliatoio con franchezza e in modo diretto. Consapevoli che tutti possiamo sbagliare, ma pensando in positivo e ricordandoci che ciascuno di noi deve dare sempre il proprio apporto”.
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