Ci pensa sempre lui. Pietro Iemmello entra nella storia del Catanzaro. Il numero 9 dei giallorossi ha segnato contro l’Avellino il gol numero 22 in campionato ed è diventato il miglior marcatore in una singola stagione in giallorosso. E lo ha fatto non solo nel momento più importante nella stagione del Catanzaro, superando Simone Masini che nella stagione 2011/2012 si fermò a quota 21, ma a pochi giorni dal suo compleanno. Oggi, lunedì 6 marzo, Iemmello spegne le sue 31 candeline. Un numero importante, così come quello dei gol segnati in stagione. Perché nel pieno della sua carriera professionale, sta scrivendo la storia che può valere una stagione. Anzi, il sogno di una vita per un catanzarese purosangue come Pietro Iemmello.
La rete arriva al minuto 69, quando sembra impossibile sbloccare il match contro la squadra di Rastelli, inchiodato sull’1-1. Eppure, quando sei minuti prima prova a sorprendere Pane, nell’aria del Ceravolo si inizia a percepire che sta per accadere qualcosa. E puntualmente, come avvenuto spesso in questa stagione, lo Zar mette i sigilli sui 3 punti. Brighenti inventa un pallone illuminante tra le linee, Iemmello contro e davanti a Pane non può sbagliare. La sfida terminerà 4-1, a completare l’opera la doppietta di Biasci e il poker firmato da Pontisso.
Il Ceravolo è una bolgia. Canta, esulta, balla. E lo Zar inizia la sua corsa sfrenata per esultare, vorrebbe togliersi la maglia, poi ci ripensa. E dopo c’è il classico gesto delle dita ad indicare le orecchie, quasi a voler richiamare il suo popolo ad esultare assieme a lui. Nei momenti più importanti della stagione Pietro Iemmello è stata la vera arma in più del Catanzaro. Tutto partito con un rigore sbagliato nel match di andata contro l’Avellino all’ultimo secondo e sul punteggio di 2-2. Sette giorni dopo lo Zar si farà perdonare con il gol al Crotone, dando il via ad una stagione sontuosa. Oggi mette ancora la firma sui 3 punti del Catanzaro. Non 3 punti qualsiasi, gli ultimi prima di riuscire a concretizzare quel sogno. Quello di una vita. Iniziato da bambino in curva Capraro a sostenere il Catanzaro di Giorgio Corona. E ora in campo con la maglia giallorossa, pronto a lottare fino all’ultimo secondo per raggiungere l’obiettivo. E a fine gara anche il Ceravolo non pensa più alla scaramanzia e inizia a urlare “SERIE B“.
I sigilli dello Zar, Catanzaro si avvicina al sogno.
A cura di Francesco Marra Cutrupi
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