L’unico ad aver vinto tre Mondiali e il record di 1281 gol segnati. Nessuno come Pelé nel mondo del calcio, uno sport che piange ancora la scomparsa di un grande ex calciatore. Un campione che non tutti hanno avuto la fortuna di ammirare e sfidare vista la sua storica carriera divisa tra due soli club, il Santos e il New York Cosmos. C’è una squadra in Lega Pro, che però non fa testo a tal proposito avendo avuto la possibilità di giocarci. E’ l’attuale capolista del Girone C, nonchè il Catanzaro. In un’amichevole estiva giocata negli Stati Uniti nel 1972 infatti, la formazione calabrese sfidò Pelé e il suo Santos, vittorioso poi per 7-1. Furono due le reti messe a segno tra l’altro da O Rei, che giocò 70 minuti di quella sfida dal sapore affascinante.
Nonostante si trattasse di un’amichevole, quel 25 giugno 1972, al Roosevelt Stadium in New Jersey, accorsero ben 16 mila spettatori. Una partita unica nel suo genere, che vide affrontarsi il Santos di Pelé e il Catanzaro dell’allora presidente Ceravolo. La squadra giallorossa ottenne nella stagione 1970/71, la sua prima storica promozione in Serie A e l’entusiasmo in quegli anni era alle stelle. Furono tanti i giocatori acquistati per la prima annata in massima serie. Da Maldera a Spelta, da Spelta a Zuccheri, fino a D’Angiulli, giusto per citarne qualcuno. Nell’estate del 1972 appunto, l’amichevole di lusso contro il Santos. Si giocò di domenica sera e fu l’ultimo match della tournée americana per il Catanzaro, guidato all’epoca da Seghedoni.
I calabresi si arresero di fronte ad una grandissima squadra e ad un ammirevole Pelé che, nonostante avesse giocato quella partita all’età di 32 anni, diede spettacolo. Due i suoi gol, uno direttamente su calcio di punizione da oltre 30 metri ed un altro con un delizioso pallonetto, dopo un dribbling su due avversari. Una rete per tempo da parte di O Rei, con le altre 5 della sua squadra siglate da Edilson, Nenè, Edu e Orlando, autore di una doppietta. La rete della bandiera per il Catanzaro, la siglò invece Gori che, in seguito ad una mischia in area e ad una corta respinta del portiere Claudio, lo superò per il momentaneo 6-1. Di ruolo ala destra, Gori era spalleggiato in quella sfida da Mammì e Busatta, con Silipo che aveva il compito di lanciare occasioni in contropiede. Una giornata indimenticabile per il Catanzaro dunque e per i suoi sostenitori. Il 25 giugno del 1972, è la data di una delle sfide diventate a questo punto leggenda per il tifo giallorosso.
A cura di Antonio Palladino.
Numeri e bilancio della stagione delle Fere Solidità e ambizione. Questa è la Ternana del…
Le dichiarazioni La Pianese ha scritto un’altra pagina speciale della sua giovane storia tra i…
La stagione dei biancorossi C’è stato un periodo, intorno agli anni '80 e '90 dove…
Il racconto Il Padova ha conquistato la promozione in Serie B all’ultima giornata di campionato,…
Il ds del club granata è intervenuto ai microfoni de LaCasadiC.com in vista dell'esordio ai…
La squadra toscana è giunta alla terza partecipazione consecutiva ai playoff: il resoconto di una…