Cavese, Prosperi: “Quinto risultato utile. Questo punto a Foggia è importantissimo”

Fabio Prosperi, allenatore della Cavese - www.lacasadi.com
Le parole dell’allenatore della Cavese al termine del match contro il Foggia
La Cavese conquista un punto in trasferta contro il Foggia nel posticipo della 14^ giornata di Serie C. Un match che si chiude a reti inviolate. Di positivo c’è il punto conquistato: “Intanto partiamo dal quinto risultato utile consecutivo: è un punto importantissimo, che ci dà continuità”. Inizia così l’allenatore in sala stampa.
Prosegue: “Seconda partita di fila senza prendere gol, quinta in campionato: per una squadra che si deve salvare è un aspetto fondamentale. Il campo permetteva davvero poco, sia a noi che al Foggia: era molto difficile stare in piedi e giocare. Nel primo tempo, dopo i primi 7-8 minuti in cui abbiamo cercato di capire che partita voleva fare il Foggia, abbiamo preso bene il campo. Abbiamo avuto diverse situazioni per segnare, ma non ci siamo riusciti. L’infortunio di Ubaldi ci ha spezzato il ritmo: Daniele (Sorrentino, ndr) è entrato praticamente a freddo e abbiamo perso qualcosa. Il secondo tempo è stato strano, si è sporcata la partita, loro hanno spinto di più. Siamo stati poco puliti tecnicamente perché il terreno era davvero complicato. L’unico rammarico è che con un pizzico di qualità in più avremmo potuto cercare il colpo grosso. Ma onestamente il punto mi sta bene: venire a Foggia, in uno scontro diretto, con uno stadio particolare e mezzo vuoto, non è mai semplice. I ragazzi sono stati maturi, hanno corso zero rischi e abbiamo portato a casa un punto pesante in trasferta”.
E sui comportamento in campo della squadra: “Sui lanci lunghi avete ragione: abbiamo cercato subito la palla profonda perché era complicato stare in piedi e giocare rasoterra. La palla rimbalzava male, era difficile da controllare anche per il portiere avversario. I ragazzi si sono adattati bene al contesto nonostante i tanti giovani in campo e sono stati maturi. Quei palloni finali gestiti male sono probabilmente figli della voglia di portare a casa il risultato: non dimentichiamoci che ad Altamura ci siamo suicidati al 93°. Oggi non volevamo buttare via tre vittorie e un pareggio in partite difficili per rischiare su un campo che non te lo permetteva. In uno scontro diretto, un punto in trasferta è sempre oro”.
A conclusione un commento sulla classifica dove la Cavese è uscita dalla zona playout: “Non ci siamo accontentati, semplicemente la partita ci ha portato a giocarla in modo diverso rispetto ad altre volte. Lo prendo anche come aspetto positivo di maturità: una squadra così giovane che riesce a leggere il momento della gara e a portare a casa un punto importante in trasferta contro il Foggia è un segnale di crescita”.
