Cerignola, Di Toro: “La semifinale è il giusto premio per questa società”

Alla vigilia della gara d’andata della semifinale playoff contro il Pescara, al Messaggero, ha parlato il direttore sportivo gialloblù, ex della sfida.
La semifinale – o per meglio dire Final Four – contro il Pescara si prospetta estremamente speciale per il direttore sportivo dell’Audace Cerignola, Elio Di Toro. Il classe 1975, in Abruzzo ci è nato – a Lanciano – e nel Pescara ci è cresciuto e ha realizzato anche il sogno di esordire in Serie A nella stagione 1992/93.
Un ricordo che rimane vivo nel cuore del ds anche a distanza di anni: “Quello che sono lo devo al Pescara – sostiene a Il Messaggero – Debuttai in prima squadra nel ’93, in casa del Torino e al mio fianco, a centrocampo, c’era Dunga. Conosco la tifoseria biancazzurra e so quanto possa trascinare la squadra quando l’ambiente è compatto”.
Allo splendido ricordo, nel corso dell’intervista, però, Di Toro ha anche abbinato il presente e, dunque, la semifinale tra la “sua” Audace Cerignola e il Pescara: “Per noi la semifinale è un traguardo prestigioso, un premio per chi ha portato questa società dalla Prima Categoria a questi livelli“.
“Sono sicuro – ha aggiunto – che saranno due bellissime giornate di sport, tra l’altro c’è una grande amicizia tra i due presidenti e la scorsa estate, in ritiro, abbiamo anche giocato contro in amichevole“.