Destini incrociati, in una sfida fondamentale. Questa è la storia di Michele Pazienza, allenatore della sorprendente Audace Cerignola, e Delio Rossi, alla guida del Foggia. Si confronteranno in una doppia sfida tutta pugliese che permetterà a una delle due formazioni di proseguire il proprio cammino in questi playoff.
I due condividono anche un passato in comune, al Bologna, quando Delio sedeva in panchina e Michele disegnava geometrie in mezzo al campo. Oggi uno è l’allenatore più giovane del girone C e in generale tra i più dell’intera Serie C, l’altro è un esperto maestro di calcio che ha deciso di rimettersi in gioco.
Dopo aver vinto entrambe le partite in casa contro Juve Stabia e Monopoli, il brillante Audace Cerignola di Pazienza si prepara alla prossima sfida. Di fronte avrà un avversario che, dopo una stagione turbolenta con molti cambi in panchina, sembra aver trovato in Delio Rossi il condottiero giusto per inseguire il sogno promozione.
Il primo atto si giocherà allo stadio Monterisi, fattore che i gialloblù proveranno a sfruttare ancora. Per il Foggia, che giocherà la partita di ritorno in casa grazie al miglior piazzamento in campionato, una gara importante per trovare continuità con l’ottimo finale di stagione.
I due avversari del prossimo turno di playoff hanno già viaggiato sullo stesso treno, anche se uno è sceso qualche fermata prima dell’altro. Nella stagione 2014/2015 in cui il Bologna militava in Serie B i due non si sono incrociati, ma facevano formalmente parte della stessa rosa. Il centrocampista pugliese, dopo una prima parte di campionato altalenante, era finito fuori rosa a febbraio.
Delio Rossi invece, dopo l’esperienza alla Sampdoria, era arrivato a maggio al posto di Diego Lopez per condurre la squadra nei playoff. Obiettivo che l’allenatore portò a termine col massimo dei risultati, ovvero la promozione in Serie B. Oggi, a 8 anni di distanza, si ritrovano sul campo da avversari, alla ricerca del passaggio al turno successivo.
A cura di Leonardo Santini
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