Le capacità di Tommaso Berti non sono più un segreto: il centrocampista del Cesena ha dimostrato sin da inizio campionato di quale pasta fosse fatto. Gara dopo gara ha macinato minuti e chilometri, guadagnandosi uno spazio nella lista dei giovani italiani più promettenti lanciati dalla Serie C. Tra le voci di mercato da Sassuolo e Milan, Berti ha deciso di rinnovare il suo contratto con i bianconeri fino al 2024, sognando di raggiungere con loro la Serie A.
Il classe 2004, alla sua prima esperienza tra i professionisti, ha raggiunto le 26 presenze diventando anche, grazie al gol segnato contro il Montevarchi, il più giovane marcatore della Serie C. Una serata speciale per il centrocampista, che in volata solitaria verso la porta ha segnato la rete del 3-1 finale. Il tuffo a terra, emozionato e incredulo, e poi la corsa dei compagni per celebrarlo in quel momento che ha fatto riaffiorare ricordi speciali. “Non lo dimenticherò finché campo – ha raccontato a Il Resto del Carlino. Io su quei gradoni ci sono cresciuto, avevo cinque anni quando mio padre e mio nonno Vittorio mi ci portarono e di lì ho sempre fatto l’abbonamento. Purtroppo il nonno non l’ha potuto vedere perché ci ha lasciato quattro anni fa. Ci fosse stato sarebbe corso in campo scendendo dal suo solito settore N in gradinata“.
Dopo la trafila nel settore giovanile bianconero, Berti è stato aggregato in prima squadra agli ordini dell’ormai ex allenatore William Viali. Il centrocampista si è fatto largo tra i grandi soprattutto nel girone d’andata, e a gennaio club prestigiosi come Sassuolo e Milan si sono subito fatti avanti per la giovane promessa. “Sono stato molto gratificato per l’interesse del Milan, sono soddisfazioni importanti. Però tengo i piedi ben attaccati per terra, in umiltà. Sono un tipo tranquillo che non si monta la testa per questo“.
Cesenate doc, immagina di raggiungere grandi traguardi con la sua squadra del cuore. “Mi auguro naturalmente di fare la carriera migliore possibile, cercando di crescere a piccoli passi, passando per la serie B spero di arrivare in serie A e il sogno è di esordire in Nazionale. Per ora però lavoro duro per migliorare, farmi le ossa, esperienze. Non stacco mai, mi alleno anche adesso, poi vedremo. Sogno nel cassetto? Salire col Cesena. In serie B e poi in A. La gente, lo stadio, l’ambiente di Cesena merita la massima serie. L’abbiamo dimostrato anche la settimana scorsa ospitando benissimo la Nazionale. Meritiamo di più. Fin da bambino ho visto il Cesena in B e in A“.
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