Cesena, Michael Aiello: “Non ce ne andremo mai. Anche senza Serie B”

Ci sono voluti la bellezza di 52 giorni, ma finalmente i tifosi del Cesena hanno ottenuto una risposta. La prima. Che il clima intorno al club bianconero non fosse dei più distesi si notava da settimane. A seguito del match con il Lecco Aiello e soci si sono completamente eclissati. E i supporters bianconeri hanno, a più riprese, dimostrato il loro più totale disappunto nei confronti di questo silenzio da parte della proprietà. Un’assenza che si è interrotta nella mattinata di lunedì 31 luglio quando ad intervenire nella sala stampa dell’Orogel Stadium è Michael Aiello. Il fratello del presidente e socio di maggioranza John.

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Michael Aiello: “I tifosi sono l’energia di questo club”

8 giugno 2023. Questa la data dell’ultima apparizione in pubblico dei membri della dirigenza del Cesena FC. Una data triste e difficile da dimenticare per i tifosi bianconeri perché ha portato all’eliminazione dalla corsa alla conquista della Serie B. Per merito del Lecco. Il rigore di Lepore in quella serata ha segnato la fine di un sogno per i bianconeri, ma anche l’inizio di un silenzio prolungato da parte della società romagnola. Un’assenza che ha acceso qualche polemica tra i tifosi del Cesena. E le manifestazioni di dissenso non sono mancate. L’attesa risposta della società è arrivata lunedì 31 luglio. A parlare è Michael Aiello, fratello del presidente John e socio forte della Jrl Investiment: società che detiene le quote di maggioranza del club.

L’occasione per rivedere un esponente della famiglia Aiello in pubblico è stata la presentazione della campagna abbonamenti per la stagione di Serie C 2023-2024. Un momento importante per tutte le squadre, soprattutto per il Cesena – come ha spiegato proprio l’avvocato Michael Aiello. “Ci tenevo ad essere qui  oggi. La vendita degli abbonamenti è un momento importante. Siamo il club che ha venduto più abbonamenti in tutta la Serie C. Vogliamo mantenere questo record”. Merito della passione e dell’amore dei tifosi bianconeri. “Noi riteniamo i tifosi l’energia di questo club. E proprio perché teniamo a loro vogliamo trasmettere questa energia e l’importanza che la società dà ai tifosi”. Tuttavia, nonostante un clima già acceso sugli spalti dell’Orogel Stadium a gettare benzina sul fuoco è anche l’aumento dei prezzi rispetto alla stagione scorsa. “E’ un provvedimento che abbiamo dovuto prendere. Non avevamo alternative per stare al passo. Abbiamo fatto un confronto con le altre realtà della Lega Pro”.

Aiello: “Siamo un club ambizioso”

Non è, però, la questione abbonamenti o biglietti a preoccupare la tifoseria. Ad agitare la Curva Mare è stata la mancata presa di posizione della dirigenza dopo l’uscita dai playoff. Il poco rispetto per chi colora le domeniche in gradinata, per chi soffre quando il Cesena perde. Il silenzio e l’assenza prolungate. “Abbiamo riflettuto dove ci fosse bisogno di migliorare, ma le nostre ambizioni sono le stesse dell’anno scorso. La proprietà c’è ed è presente”. Il futuro ha una sola direzione – assicura Aiello: “Noi non ce ne andiamo da nessuna parte. State sicuri che non ce ne andremo via. Ci siamo seduti e abbiamo pensato a come fare per migliorare dopo l’anno scorso, ma servono tempo e pazienza”. Sì, ma i tifosi hanno bisogno di chiarezza. “Capisco la frustrazione, ma vi chiediamo di pazientare. Continueremo ad avere dei cambiamenti per essere più forti. Noi siamo orgogliosi della gente del Cesena FC per il lavoro che sta facendo e vogliamo migliorare tutto, il club e anche la squadra. Vogliamo una organizzazione più forte e prometto che prenderemo le persone giuste per noi”.

Il fratello John, il possibile addio di Lewis e la promessa al Cesena

La squadra? Non c’è ombra di dubbio. Se ne occuperà il neo Direttore Sportivo Fabio Artico al quale viene riposta molta fiducia. Toscano? Imprescindibile. “Fabio Artico e Domenico Toscano stanno lavorando alla grande e costruiranno una squadra che avrà come obiettivo quello di migliorare. Crediamo che il budget iniziale sia sufficiente per potere migliorare ancora“. Se l’aspetto tecnico della squadra è in buone mani, rimangono i dubbi circa le posizioni all’interno delle stanze dei bottoni bianconere. Perché John Aiello ha fatto perdere le sue tracce? Si chiedono i tifosi. E’ l’occasione per fare chiarezza. “Mio fratello ha un nuovo lavoro e figli piccoli. Per questo torna poco in Italia”. Però, assicura: “Alla fine della scorsa stagione abbiamo dovuto farci delle domande, il nostro obiettivo è migliorare, per me la cosa più importante è l’organizzazione del Cesena Fc oltre che la squadra. La proprietà c’è, ci siamo. Da ottobre in poi cercherò di essere a Cesena una volta al mese”.

E Robert Lewis, il co-presidente del club? Altro “desaparecidos” – come lo definiscono tra i seggiolini dell’Orogel Stadium. “E’ in procinto di fare un passo indietro, del resto è sempre stato questo il suo ruolo nell’ambito delle compravendite delle società. Era stato scelto perché, vivendo in Italia, avrebbe dovuto essere presente quotidianamente nella vita del club”. Un addio quello di Lewis che viene compensato dalla promessa di una new entry nell’organigramma del Cesena. “Trovare un direttore generale è’ un nostro obiettivo, vogliamo portarne uno che sia davvero valido per il club. Io dico sempre con chi lavoro: ciò che si vede da fuori non è quello che succede all’interno e noi stiamo lavorando per il bene del Cesena”. Quindi non resta che pensare al futuro. Programmare e concretizzare quanto di buono si sta costruendo. Con un’unica certezza: “Rimarremo qui a Cesena al cento per cento. Anche senza la Serie B”. Dalle parti del Dino Manuzzi fanno gli scongiuri.

A cura di Gabriele Ragnini