Tutto pronto per la possibile promozione: Sold out all’Orogel Stadium

Uno stadio che non merita altre presentazioni. Una cornice di pubblico degna di altri palcoscenici. Un legame quello tra il Cesena e l’Orogel Stadium per il quale – mai come in questa dominata stagione di Serie C – sono finiti gli aggettivi. Passione, vicinanza e coinvolgimento globale conclamata e sempre confermata. Non potrebbe essere altrimenti in occasione in una gara che potrebbe rivelarsi decisiva; o meglio, definitiva. Col Pescara, sabato 30 marzo, la Pasqua potrebbe assumere un sapore ancora più dolce. Tra cioccolata e colombe il Cesena potrebbe spiccare il volo definitivo verso la Serie B. La città sembra esserne consapevole; tanto da rispondere ‘presente’ a gran voce. Sarà un ‘Dino Manuzzi’ vestito a festa quello che accoglierà De Rose e compagni all’ingresso in campo. Gremito in ogni suo spazio. Decine di migliaia di cuori pulsanti che accompagneranno il ritmo delle emozioni di una squadra e di una città che, in quel sogno sin qui taciuto e mai enfatizzato, non smette mai di crederci.

LEGGI ANCHE

È un Cesena d'altra categoria: segna quanto l'Arsenal, in campionato è caccia al record storico di punti

Cesena-Pescara: un record di presenze per festeggiare la promozione?

Stadio d’altra categoria. Non c’è altra definizione per descrivere l’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena. La partita col Pescara in programma sabato 30 marzo alle ore 16:15 l’ennesima conferma. Quasi una consacrazione definitiva. Una classifica che parla chiaro e l’incontrovertibile precisione della matematica a darne dimostrazione. La gara contro gli abruzzesi è solo l’ultima delle occasioni in cui l’impianto romagnolo vede i propri settori andare a ruba (LEGGI QUI). L’attesa è per una cornice di pubblico degna di una finale. Quel concetto di “altra categoria” assume una connotazione che va oltre il banale ‘modo di dire’. Una Serie B cercata, bramata, fin troppo aspettata, ma mai esaltata. Il sabato che precede la Pasqua potrebbe dare il via alla festa che tutti aspettano.

I primi ad esserne consapevoli sono proprio i tifosi del Cesena che in meno di cinque ore polverizzano tutti i posti disponibili per la Curva Mare. Un sold out prevedibile quello del settore più caldo dello stadio, ma che, tutto fa presagire non sarà l’unico. La vendita libera dei biglietti per la gara col Pescara si è aperta lunedì 25 marzo. A poco più di 24 ore dal fischio di inizio i botteghini calcolano l’emissione di 8.661 tagliandi; di cui 491 nel settore ospiti. Cifra che sommata ai 6.535 abbonati portano a un totale di 15.196 presenze. Ancora a disposizione solo 200 tickets nei distinti.Un dato tanto oggettivo quanto parziale visto e considerato che gli appassionati potranno continuare ad acquistare il proprio titolo d’ingresso fino alle 16:00 del giorno della partita negli orari di apertura delle biglietterie (sabato 30 marzo 09:00/16:00). La speranza di superare i 14.000 del derby col Rimini si avvicina. Sarà record stagionale di presenze?

Tra calcoli e combinazioni passano i sogni di gloria del ‘Manuzzi’

Decine di migliaia per 5. No, nessun test di logica matematica. Solo l’assunto che giustifica l’assalto ai botteghini dei tifosi del Cesena per la gara contro il Pescara. Mancano solo cinque punti per festeggiare l’aritmetica promozione in Serie B della squadra di Toscano. Potrebbero arrivare già contro gli abruzzesi. Come a scuola durante i compiti di matematica: c’è quello bravo che risolve e quello che – con grande fiducia nell’altro e un briciolo di sana follia – aspetta di scoprire il guizzo del primo. Copiare non è nel DNA del Cesena di quest’anno, ma conoscere il risultato della ‘compagna’ di viaggio Torres è piuttosto rilevante.

Con la sconfitta dei sardi in Umbria contro il Gubbio se e il Cesena trionfasse contro il Pescara la Serie B sarebbe realtà con quattro giornate di anticipo (QUI TUTTE LE COMBINAZIONI). Il Cesena non batte gli abruzzesi? Possibile slittamento della festa di una settimana; guardando, di nuovo, la Torres. I romagnoli dovrebbero tornare con i tre punti anche dalla trasferta di Alessandria contro la Juve Next Gen domenica 7 aprile. In quel caso – sempre se la squadra di Greco non vincesse con la Fermana – con sei punti consecutivi in cascina le sorti della Torres non sarebbero più una preoccupazione: l’ennesima promozione conquistata lontano dal ‘Manuzzi’. I quasi 13.000 già sicuri di un posto all’Orogel Stadium per la sfida col Pescara sembrano aver già optato per un altro epilogo. E dopo 50 anni di festeggiamenti lontani da casa sarebbe anche legittimo esaudire il desiderio.