Dal Gubbio al ritorno all’Inter, la storia di Raffaele Di Gennaro

La storia del nuovo portiere nerazzurro

Di Gennaro Gubbio
12 Luglio 2023

Redazione - Autore

Raffaele Di Gennaro è stato richiamato dall’Inter per ricoprire il ruolo di terzo portiere. La situazione tra i pali dei nerazzurri, infatti, appare al momento molto complessa. Con le partenze di Handanovic e Cordaz, svincolati dopo il mancato rinnovo di contratto, vacilla anche il titolare André Onana sempre più dentro a vorticose voci di mercato. Ecco, quindi, che si sono aperte le porte per il ritorno del portiere ex Gubbio che già nel 2010 difese i pali della Primavera nerazzurra: riuscendo a mettere anche due trofei in bacheca.

Di Gennaro Gubbio
Credits Simone Grilli asgubbio1910

Di Gennaro e la gavetta che paga: a Gubbio l’occasione giusta

Nella passata stagione, Di Gennaro ha difeso la porta dei rossoblù in Serie C. Sino a pochi mesi fa, difficilmente avrebbe potuto immaginare di compiere un doppio salto di categoria e restare in pianta stabile all’Inter. Raffaele è la dimostrazione fatta a persona di come il duro lavoro paghi bene e profumatamente. La permanenza in nerazzurro è un grande traguardo per un portiere che di gavetta ne ha fatta in abbondanza. Infatti, dopo diversi anni in Serie B tra Cittadella, Latina, Ternana e Spezia, Di Gennaro ha scelto di scendere di categoria nel 2019. È rimasto a Catanzaro per 3 stagioni, accasandosi poi a Pescara nel 2021. In Abruzzo, vive una stagione complicata con sole 11 presenze all’attivo. E così arriva il Gubbio: è in rossoblu che il portiere cerca il rilancio della vita. E ci riesce alla grande. Conquista subito il posto da titolare e disputa 34 presenze complessive in stagione mantenendo la porta inviolata per ben 19 volte.

Di Gennaro Gubbio
Credits Simone Grilli asgubbio1910

Maniaco della cura del corpo: arriva sempre in anticipo agli allenamenti

Chi si sarebbe immaginato che a pochi mesi dall’espulsione dopo 67 secondi contro il Montevarchi, Di Gennaro potesse essere confermato all’Inter? Forse, solo lui stesso. Eppure, l’affetto e la fiducia da parte dei tifosi umbri non gli sono mai mancati. Il portiere, infatti, viene descritto nell’ambiente come un ragazzo affabile, meraviglioso e disponibile. Raffaele si allena con una maniacalità lontana dall’ordinario per la categoria. Secondo quanto si apprende, si presenta sempre un’ora e mezzo in anticipo a ogni allenamento per preparare al meglio il proprio corpo alla seduta: anche a costo di passare 10 minuti a bordo campo a vestirsi e imbottirsi di protezioni. Insomma, solo il meglio per la propria città, Gubbio, che ha ricoperto un ruolo speciale nella vita di Di Gennaro. Questa, infatti, fu la sede delle finali Primavera vinte con i nerazzurri nel 2011 e nel 2012. Da Gubbio a Gubbio, la chiusura di un ciclo: Raffaele Di Gennaro è la prova vivente che nel calcio, come nella vita, non bisogna mai mollare.

A cura di Alessio Menichini