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Cittadella, il patron Gabrielli: “L’impatto con la categoria? Drammatico”

L'esultanza dopo il gol di Diaw - credit: AS Cittadella - www.lacasadic.com

L'esultanza dopo il gol di Diaw - credit: AS Cittadella - www.lacasadic.com

Il club veneto torna alla vittoria. L’intervento del patron sull’avvio di campionato e sul rendimento del Vicenza.

Era trascorso più di un mese dall’ultima volta, ma il Cittadella -al momento giusto- ha saputo rimettersi in carreggiata. Il gol di Diaw rifilato alla Triestina è valso la seconda vittoria in campionato (la prima risaliva al 29 agosto scorso).

“Domenica si è visto un bel calcio”, ha dichiarato Andrea Gabrielli, patron del club veneto, a Il Gazzettino. “I ragazzi si sono impegnati tanto, hanno corso molto, è stata una gara volitiva come non si vedeva da tempo. Speriamo di continuare così, anzi di migliorare ancora nelle prossime giornate”.

“Il campionato è iniziato con qualche patema, non si vedeva ingranare la squadra con il gioco che voleva proporre”, ha commentato. Dopo il successo contro l’Alcione, la squadra di Manuel Iori ha incassato quattro sconfitte consecutive e archiviato due pareggi. “L’impatto con la nuova categoria è stato sportivamente drammatico. L’aspettativa era quella di posizionarsi a un certo livello, dopo aver perso la Serie B dopo tanti anni di militanza”.

“Speravamo di assistere a qualche partita in tranquillità, da padroni del campo. Io lo pensavo, non è successo così anche per merito degli avversari che si sono dimostrati di buon livello, non mi ricordavo così la Serie C, la categoria è cresciuta rispetto a quella che ricordavo dieci anni fa”.

Cittadella e Vicenza in azione - credit: Davide Boggian www.lacasadic.com
Cittadella e Vicenza in azione – credit: Davide Boggian – www.lacasadic.com

Il commento sul Vicenza

Gabrielli si è espresso anche su una delle favorite del Girone A: “Il Vicenza ha fatto una partenza a razzo, è difficile puntare al primo posto, diciamo che vanno ridimensionati certi obiettivi, ma l’aggancio ai playoff è auspicabile e sono sicuro che ce la faremo”.

“Se il Vicenza avesse problemi di continuità vedremo, ma il divario è forte rispetto alla nostra posizione. Anche l’idea di salire subito ha creato mentalmente e sulla struttura una certa pressione, se non è questo quello buono ci proveremo il prossimo anno. Come giustamente ha detto Diaw, non è questa la posizione di classifica del Cittadella”, ha concluso.