Cittadella, Iori: “Tre punti pesanti, ma possiamo fare ancora meglio”

Manuel Iori (Credit_ A.S. Cittadella)
Le parole dell’allenatore del Cittadella, Iori, in conferenza stampa
Il Cittadella continua a vincere. La formazione di Iori si è imposta anche contro la Dolomiti Bellunesi. Un successo che porta così la formazione al quinto posto con 21 punti. Al termine della sfida l’allenatore si è presentato in conferenza stampa per analizzare la vittoria.
“Era un campo insidioso, lo sapevamo, e anche oggi abbiamo avuto occasioni per sbloccare subito la partita, senza però riuscirci pienamente”. Queste le prime parole di Iori. Prosegue: “La squadra, però, è rimasta dentro la gara e ha trovato il modo giusto per colpire. Sono tre punti pesanti, che confermano la continuità delle buone prestazioni delle ultime settimane. Sono soddisfatto, ma sappiamo che possiamo fare ancora meglio: la solidità mostrata negli ultimi novanta minuti è un patrimonio da conservare, e la squadra l’ha interpretata bene, concedendo praticamente nulla agli avversari”.
Continua: “Abbiamo scelto un atteggiamento più attendista nella ripresa, ma era una decisione strategica per gestire al meglio il vantaggio. Le occasioni per segnare le creiamo, quindi dobbiamo imparare a essere più cinici sotto porta. Mi dispiace per chi non sta trovando minuti, ma tutti i giocatori sono importanti. Falcinelli ha avuto altre opportunità oggi, e cercheremo di dare spazio anche ad altri: servono tutti, senza eccezioni“.
E sull’utilizzo dell’FVS: “Per quanto riguarda l’uso dell’FVS, è uno strumento utile ma va chiarito come e quando può essere impiegato. Al momento non abbiamo telecamere sufficienti per garantire una valutazione chiara dei fuorigioco, quindi servono regole precise: o il guardalinee alza la bandierina, oppure dobbiamo dotarci di più telecamere, altrimenti rischiamo di usare uno strumento non del tutto efficace. Non guardiamo troppo avanti: ogni partita va preparata come se fosse l’ultima. Dopo la partenza difficile, non abbiamo margini per distrazioni. Oggi volevamo dare continuità e lo abbiamo fatto, senza sottovalutare nulla, e di questo sono orgoglioso”.
