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Cittadella, Iori: “Il mio inizio qui? Me lo aspettavo diverso. Dobbiamo avere fiducia”

Manuel Iori (Credit_ A.S. Cittadella)

Manuel Iori (Credit_ A.S. Cittadella)

I veneti si impongono sulla Triestina: Diaw ci mette la firma all’86’. Le dichiarazioni di Iori e dell’autore del gol nel post gara.

Cala il sipario allo Stadio Tombolato e il Cittadella gioisce. I veneti archiviano la seconda vittoria in campionato contro la Triestina (la prima risaliva al 29 agosto scorso). “Dobbiamo sentire l’esigenza di fare risultato”, aveva dichiarato Manuel Iori, allenatore del club granata, alla vigilia del match. E così è stato.

Dopo diverse occasioni ricavate, ci ha pensato Diaw all’86’ a imbucare fra i pali di Matesovic la rete vincente. Subentrato a Rabbi al 69’, l’attaccante va a segno per la prima volta in questa stagione.

Iori, a margine della gara, ha esordito: “Nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni in cui potevamo fare meglio. Sono contento per i ragazzi: c’è stato qualche problemino, ma hanno sempre lavorato. La vittoria fa bene a tutta la società”.

“Lo spirito è stato corretto. Avevamo detto di provarci fino in fondo e così è stato. Siamo stati compatti, corti e i cambi ci hanno dato buona energia, così come era successo contro il Renate”, ha proseguito.

Obiettivo, modulo e… futuro

“Il nostro obiettivo è scendere in campo sempre con questo spirito. Siamo in ritardo, ma ora non guardo tanto più in là. Penso una partita alla volta. Il mio inizio qui pensavo fosse diverso: ma quando si è dentro si va avanti e si continua a lavorare”. Sul 3-5-2 adottato in partita, Iori ha commentato: “Quando stai corto il modulo ha poco valore. Oggi abbiamo avuto le due punte che hanno spinto di più rispetto al solito”.

Cinque gol in nove partite, l’allenatore dei veneti è intervenuto sull’importanza di aver ritrovato la vena realizzativa di Diaw: “È importante per tutti. Dei singoli preferisco non parlare: anche Rabbi e Castelli hanno fatto un’ottima prestazione. Quello che mi fa stare meglio è la solidità della squadra”. Ha concluso: “Quello che abbiamo dimostrato oggi lo dobbiamo al periodo precedente. Dobbiamo avere fiducia e proseguire con la cavalcata”.