Lutto in casa Cittadella, è morto il vicepresidente Giancarlo Pavin

Giancarlo Pavin, vicepresidente Cittadella / Credit Cittadella
Si è spento a 83 anni il fondatore del Cittadella.
Lutto in casa Cittadella, è morto Giancarlo Pavin, vicepresidente del club. Personaggio amato per il profondo impegno nello sport, ha iniziato nel lontano 1958 da giovane segretario dell’Olympia 1947, per proseguire poi in importanti ruoli.
Il 21 giugno 1973 la storica fusione dalla quale nacque il Cittadella (reduce da nove stagioni consecutive in serie B), dove ha ricoperto anche il ruolo di presidente nel quinquennio 1986-1992. Pavin era appassionato di podismo, tennis e ciclismo.
A darne la notizia, è stato lo stesso Cittadella con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale: “Estremamente addolorata, l’Associazione Sportiva Cittadella comunica di aver ricevuto la triste notizia della morte del suo Vice Presidente Giancarlo Pavin”.
Di seguito, il comunicato ufficiale.
Morto Pavin, la nota del club
La nota ufficiale: “Ancora turbati e scossi dall’ improvviso tragico evento, il Presidente con tutta la Famiglia Gabrielli, il Direttore, i Consiglieri dirigenti, lo staff, i giocatori e tutti i collaboratori del Club granata lo piangono, ricordando le qualità di quello che è stato un vero artefice della storia del sodalizio sportivo Cittadella. Punto di riferimento da sempre per tutti, persona di poche ma sagge parole, legato ai veri valori sportivi che il calcio dovrebbe esprimere, Giancarlo Pavin aveva il Citta nel cuore e lo ha sempre amato in qualunque situazione, indipendentemente dalla sua posizione in classifica o dalla categoria in cui esso si trovasse a giocare.
Nonostante gli innumerevoli impegni lavorativi che Carlo ogni giorno doveva svolgere, egli ha dedicato molta parte della sua vita al Cittadella ed è anche per suo merito, se il club granata ha potuto raggiungere i grandi traguardi che tutti conosciamo. Sempre a fianco del Presidentissimo Angelo fin dagli albori della Società granata, oggi Giancarlo lo raggiunge in cielo. Che il suo esempio sia di sprone per tutti a dare il meglio per il futuro del Cittadella. Questo sarà di certo il migliore dei modi per ricordarlo“.