Cittadella, il presidente Gabrielli: “Iori? Il suo è un nome che mette tutti d’accordo”

Ufficiale il nuovo allenatore del Cittadella. Di seguito le dichiarazioni del patron del club veneto.

Manuel Iori, reduce dall’esperienza sulla panchina della Casertana, è stato scelto come nuovo allenatore del Cittadella.

I veneti, dopo la retrocessione in Serie C, puntano su una loro vecchia conoscenza: Iori, infatti, ha indossato la maglia del Cittadella durante la carriera da calciatore in due diverse esperienze, dal 2006 al 2009 dal 2015 al 2021. In totale con il Cittadella ha collezionato 339 presenze, impreziosite da 49 gol e 19 assist.

Ritiratosi nell’estate del 2021, ha iniziato la carriera da allenatore proprio nel settore giovanile del Cittadella. Poi ha accumulato diverse esperienze in panchina: Sangiuliano in Serie D, Sudtirol Primavera e, infine, alla Casertana nella stagione appena conclusa.

Andrea Gabrielli, presidente del club, ha parlato ai microfoni de Il Gazzettino riguardo alla scelta di Iori come nuovo allenatore. Di seguito le sue dichiarazioni.

“La persona giusta per superare un momento amaro”

Gabrielli ritiene Iori il profilo adatto per attraversare questo momento difficile dopo la retrocessione in Serie C: “Iori è la persona giusta per superare un momento amaro: si avverte il bisogno di imprimere una svolta a tutto l’ambiente granata e Iori è il soggetto ideale dal quale ripartire. L’ho chiamato personalmente l’altro giorno e l’ho sentito felice della scelta: mi ha trasmesso subito una grande carica“.

Decisive le sue passate esperienze da calciatore: “Il suo è un nome che mette tutti d’accordo: rivedere Iori a Cittadella riporta indietro nel tempo, quand’era tornato da capitano della squadra nell’anno della retrocessione in C, e con lui siamo tornati subito su. Non voglio caricarlo di troppe responsabilità, però viene spontaneo ricordare quei trascorsi“.

“Dovrà riportare entusiasmo”

Iori potrà portare entusiasmo e voglia di riscatto: “Dovrà riportare entusiasmo a tutti i livelli e costruire un gruppo, compito che sarà veloce e favorito dall’affinità e dalla conoscenza con l’attuale staff tecnico. E poi tanta voglia di riscatto che chiede l’ambiente, che ha dovuto subire la retrocessione: le ferite che ha lasciato la discesa di categoria devono essere immediatamente sanate per potersi poi concentrare su nuovi obiettivi“.

Rispetto alla proposta di gioco che si attende per affrontare al meglio la Serie C, il presidente ha detto: “C’è tanta voglia di rivedere un calcio più propositivo e piacevole, e credo che le idee di Iori vadano in questa direzione: sono convinto che appena si vedrà che la squadra gira per il verso giusto ci sarà un ritorno positivo anche nell’ambiente. Il Cittadella non potrà di certo snobbare la categoria, bensi calarsi con la giusta umiltà per affrontare una Serie C che sarà difficile“.