News

Passione, scelte e gol: la carriera di Comi

Il tempo può essere il peggior nemico, ma anche il miglior alleato. Ed è sempre stato così anche per Gianmario Comi. Una carriera scandita dalle scelte di un ragazzo che lo hanno portato ad essere uomo e calciatore. E Gianmario, 30enne da pochi giorni, combatte il passare degli anni con il suo elisir di giovinezza, rincorrendo quel pallone che racchiude le gioie e i dolori. Il sogno di una vita diventato realtà.

Gli inizi al Torino, la sua squadra del cuore, fino al Milan con Nesta e Ibrahimovic

Comi è un bambino come tutti: una grande passione per il calcio, coltivata in famiglia insieme a quella per il Torino. Un amore a cui va sicuramente sommato il talento. Un talento cresce con il passare dagli anni. Un tempo trascorso in maglia granata fino alla prima squadra. Arriva però il momento di lasciare casa per continuare a credere nel sogno. Approda in Primavera al Milan con cui segna 28 gol che gli valgono la chiamata in prima squadra. Da Nesta a Gattuso, ma soprattutto Inzaghi e Ibrahimovic. Uomini di calcio, campioni senza tempo. 

La Reggina e l’amicizia con Ceravolo. A Vercelli la rinascita

La carriera di Gianmario Comi è solo all’inizio e il primo passo tra i professionisti lo fa in Serie B con la Reggina. La maglia granata la sente sua e in campo si vede. 11 gol non so di certo pochi per un ragazzo alle prime armi. Merito anche del suo compagno di reparto, Fabio Ceravolo. Due amici uniti dal gol. Un rapporto che non si è mai spento negli anni, grazie ad un giorno particolare, il 5 marzo, data in cui entrambi festeggiano il compleanno. Nel frattempo passano gli anni e la carriera di Gianmario fatica a prendere il volo. Dopo aver girato diverse squadre, torna in Piemonte. Ad attenderlo c’è la Pro Vercelli, una piazza in cui ritrova serenità e fiducia, collezionando più di 100 presenze

Un gol per sconfiggere il tempo e festeggiare i 30 anni

Qualche giorno fa il compleanno festeggiato nel migliore dei modi, l’unico che conosce. Un gol che ha aperto la strada della sua squadra verso la vittoria. Il tempo è passato. Gianmario non è più un ragazzino, ma ad animarlo c’è la stessa passione. Legato ai ricordi che gli hanno fatto conoscere grandi calciatori diventati grandi amici, come Aramu e Belotti. Legato a una maglia di Totti regalatagli dallo stesso ex capitano della Roma. L’aneddoto ce lo aveva raccontato lui stesso. Suona il telefono, risponde un romano. “Chi c***o sei?”. “So’ Francesco”. Sì, Francesco Totti, che sta chiamando con il telefono di Antonio Comi, padre di Gianmario, dagli spogliatoi dell’Olimpico prima di un Roma-Torino. “Un’emozione indescrivibile. La sua maglietta autografata per me è sacra. È il simbolo di un calcio vero, puro”. E il padre Antonio ci giocò anche insieme: “Fu suo compagno alla Roma. Era in campo il giorno del suo esordio a Brescia nel 1993”.

Ricordi belli di un passato in cui tuttavia non sono mancate alcune esperienze sbagliate pagate a caro prezzo, ma che lo hanno reso l’uomo che è. Nonostante i 30 anni, lui vuole continuare a segnare. Manca un solo gol a raggiungere la doppia cifra. Quel numero che porta anche sulla schiena. Con passione e responsabilità. Gianmario Comi vuole battere il tempo, per continuare a scrivere la sua storia.

A cura di Filippo De Gradi

Redazione

Recent Posts

Calciomercato Serie C: tutte le news e le trattative di oggi | LIVE

Le ultime novità, le trattative, i retroscene e le ufficialità della sessione estiva. Il calciomercato…

1 ora ago

Novara, ufficiale: Andrea Zanchetta è il nuovo allenatore

La nota della società sul nuovo allenatore.  Il Novara annuncia ufficialmente il suo nuovo allenatore.…

1 ora ago

Sky Wifi nuovo title sponsor della Serie C: il comunicato ufficiale

La novità in vista della prossima stagione.  Novità in arrivo per la Serie C 2025/2026,…

1 ora ago

Lumezzane, Paci rinnova fino al 2026: il comunicato ufficiale

La nota della società.  Massimo Paci sarà l'allenatore del Lumezzane anche per la prossima stagione.…

1 ora ago

Campobasso, interesse per Juan Brunet

Il club rossoblù punta il centrocampista argentino.  Il Campobasso studia una possibile novità a centrocampo,…

2 ore ago

Potenza, si riparte da un doppio rinnovo: De Giorgio prolunga fino al 2027, il Ds De Vito fino al 2026

Prime conferme in casa rossoblù.  Il Potenza riparte da due grandi conferme. Sia l'allenatore, Pietro…

3 ore ago