Cosenza, Buscé: “Questa squadra ha bisogno di rinforzi immediati”

Antonio Buscé, allenatore del Cosenza - www.lacasadic.com
Il Cosenza dice subito addio alla Coppa Italia di Serie C: le parole di Buscé al termine della gara e la situazione sul mercato
Non inizia nel migliore dei modi la stagione del Cosenza, eliminato al primo turno di Coppa Italia Serie C dal Monopoli. Al Simone Veneziani basta la prima rete ufficiale in biancoverde di Tirelli per regalare alla squadra di Colombo il passaggio del turno.
I calabresi si preparano a esordire nuovamente in Serie C dopo 7 anni dall’ultima volta. Retrocessa con il 20° posto nell’ultimo campionato di cadetteria, la nuova squadra affidata ad Antonio Buscé deve però fare i conti con un calciomercato in ritardo rispetto all’andamento della stagione. A evidenziare la problematica dei rossoblù è stato lo stesso allenatore al termine della gara contro il Monopoli:
“Credo che i ragazzi abbiano fatto una grande partita. Siamo andati a perdere la partita su una palla esterna che gli avversari son stati bravi a sfruttare, ma prima del gol la gara è stata molto equilibrata”, ha esordito Buscé. “Sullo 0-0 abbiamo avuto noi l’occasione con Mazzocchi e non abbiamo mai mollato, peccato perché questi ragazzi hanno fatto una prestazione a testa alta e abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare“.
Per quanto riguarda il mercato: “Io è da 25 giorni che lo dico, facendo anche i nomi dei ragazzi che devono venire a darci una mano. Sto facendo l’allenatore: c’è chi deve fare il direttore e la società deve fare il proprio lavoro perché altrimenti è un peccato, non si può andare avanti”. L’ex Rimini ha poi proseguito: “Io sono molto sereno e tranquillo perché sto facendo il mio lavoro in maniera seria e professionale, ma c’è qualcuno che non lo sta facendo“.
“Questa squadra ha bisogno di rinforzi immediati“, questo, in sintesi, il messaggio lanciato dall’allenatore dopo l’eliminazione dalla coppa. “Non servono 20 giocatori, ne bastano 4 o 5, quelli che ho chiesto dal 15 di luglio. La partita di oggi ha messo a nudo tutti i problemi, basta davvero poco”.
Buscé: “Stiamo mettendo le toppe”
Ambiente cosentino che ha dovuto gestire lo scossone dopo la retrocessione nell’ultimo campionato di Serie B: “Tutto questo è un peccato soprattutto per la difficile situazione in cui sono arrivato. Quando si retrocede è sempre qualcosa di tosto da assorbire ma anche a quei giocatori che vogliono rimanere bisogna dare una mano e dare delle motivazioni per rimanere qua a Cosenza. La società deve intervenire immediatamente sul mercato: è quello che sto chiedendo da 30 giorni“.
Tra qualche giorno sarà già tempo di pensare al campionato, con i calabresi che saranno nuovamente impegnati al Veneziani contro il Monopoli. “Domenica inizia il campionato e questo è un discorso che non è nato ieri o l’altro ieri. Stiamo mettendo le toppe e qui a Cosenza le toppe non le possiamo mettere, Cosenza ha bisogno di una squadra competitiva ed è quello che ho chiesto da quando sono arrivato. Fin dal 15 luglio, dalla prima volta che mi sono visto con il direttore,: è arrivato un solo giocatore che è Cannavò ma va rimesso ancora in pista perché non è in grado di sostenere un tempo intero”.

Buscé: “Dobbiamo dare motivazioni a chi decide di rimanere a Cosenza”
Entrando nello specifico, Buscé: “Garritano adattato, D’Orazio adattato, Arioli e Barone anche hanno fatto una buonissima partita, abbiamo tastato ma avevamo quelli a disposizione. In panchina c’erano ragazzi di Primavera 2, forze forzati in un campionato come il Girone C di Lega Pro. Bisogna che ora iniziamo a velocizzare le operazioni perché tra qualche giorno inizia il campionato, altrimenti non si può andare avanti“.
Gruppo C di Lega Pro che, mai come quest’anno, a livello di blasone, richiederà il massimo impegno da parte di tutti gli addetti ai lavori. “Con il mio staff abbiamo fatto il check-up a una squadra che ha tante difficoltà, soprattutto mentali“, ha concluso l’allenatore del Cosenza. “Ci sono dei giocatori importanti che sono andati via e altri che andranno via, abbiamo bisogno di questi 4-5 giocatori. Nessuno ne ha chiesti 12 o 13, però abbiamo bisogno di loro, come ho già detto in conferenza pre gara, per andare a completare un puzzle e dare delle motivazioni a chi decide di rimanere qua a Cosenza”.