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Cosenza, Buscè: “Oltre alle tre favorite, ci siamo anche noi: la classica outsider”

Antonio Buscè, allenatore del Cosenza, credit: Cosenza Calcio /

Antonio Buscè, allenatore del Cosenza, credit: Cosenza Calcio /

L’allenatore dei calabresi ha rilasciato un’intervista alla vigilia della gara con il Benevento 

Il prossimo weekend di Serie C propone una gara importantissima: il Cosenza di Antonio Buscè attende al “San Vito-Marulla” il Benevento guidato da Floro Flores. Una sfida che pesa molto per le ambizioni di entrambe. I rossoblù arrivano forti dei 10 punti raccolti nelle ultime quattro giornate, con il miglior attacco del Girone C e un distacco ridotto a quattro punti dal Catania capolista.

In un’intervista a Notiziariocalcio.com, Buscè ha analizzato così il momento brillante della sua squadra: “Veniamo da un momento importante, ma credo che l’equilibrio debba essere sempre la nostra linea guida. Quando c’è, si riescono a gestire meglio tutte le situazioni, sia quelle positive che quelle negative”.

Chiedo questa serenità alla squadra sin dall’inizio dell’anno; giochiamo partite molto difficili, non si può mai mollare, e bisogna affrontarle con la giusta importanza, ma con la testa libera da ogni peso. In un campo di calcio bisogna anche essere felici di giocare: purtroppo, la guerra si fa da altre parti, non qui”

Ha proseguito: “A volte non basta neanche essere più bravi dell’avversario: l’episodio del palo interno fuori o palo interno dentro può cambiare tutto. Noi siamo consapevoli di ciò che facciamo, cerchiamo di aumentare la nostra autostima e andiamo avanti senza inventarci nulla. Quando c’è da soffrire lo facciamo, e quando c’è da comandare il gioco facciamo altrettanto“.

“Il Catania ha qualcosa in più”

Buscè ha parlato anche delle favorite del girone: “Le tre squadre che devono stare lì davanti, ci sono: Salernitana, Catania e Benevento sono le tre candidate principali. Il Catania, forse, ha qualcosina in più in alcune zone del campo, ma è una percezione minima. Le tre favorite sono loro, noi siamo la classica outsider che era nel limbo, e da lì stiamo venendo fuori piano piano. Poi ci sono altre 3-4 squadre attaccate a noi, pronte ad inserirsi”.

L’allenatore del Cosenza ha parlato anche della vena realizzata della squadra, soprattutto nei secondi tempi delle gare: “Spesso nei secondi tempi le squadre sono meno brillanti e calano d’intensità. Noi, invece, non possiamo mai calare su questo aspetto, perché quando abbassiamo i ritmi andiamo in difficoltà. Noi cerchiamo di fare la partita per 100 minuti e dobbiamo avere la stessa intensità anche quando c’è da soffrire. Kouan? Non molla mai, è un giocatore dinamico e ha trovato una spalla importantissima in Langella. Da quando gioca con lui ha alzato notevolmente l’asticella“.

Squadra-Cosenza-interna-credit-Andrea Rosito www.lacasadic.com
Esultanza di squadra del Cosenza – Credit: Andrea Rosito – www.lacasadic.com

“Con il Benevento gara tra due squadre che giocano bene a calcio”

Infine, Buscè ha detto la sua sulla gara del prossimo 23 novembre contro il Benevento: Sarà una gara tostissima, tra due squadre che amano giocare palla a terra e con grande intensità. Loro aggrediscono alti e hanno una rosa incredibile, piena di calciatori che sarebbero titolari ovunque in questa categoria. Il Benevento è una squadra costruita per vincere, hanno fatto investimenti pazzeschi, e noi siamo super consapevoli delle difficoltà che incontreremo. La chiave sarà: umiltà e tanta voglia di soffrire per tutta la gara”.

E i numeri parlano chiaro: con una vittoria, il Cosenza aggancerebbe a 29 punti proprio il Benevento, rientrando a meno nella lotta alla promozione diretta.