Cosenza, Buscè: “Stiamo facendo un ottimo cammino,dobbiamo continuare con fiducia”

Antonio Buscè, allenatore del Cosenza, credit: Cosenza Calcio / www.lacasadic.com
Le parole dell’allenatore del Cosenza Buscè nella conferenza di vigilia della sfida con il Casarano.
Il Cosenza, reduce dal pareggio nella scorsa giornata contro la Team Altamura, ospiterà al “San Vito-Marulla” il Casarano. La squadra di Antonio Buscè punta al quarto risultato utile consecutivo contro i rossoblù che stanno attraversando un momento negativo con tre sconfitte nelle ultime tre partite.
L’allenatore non si fida comunque degli avversari e nella conferenza stampa della vigilia predica prudenza: “Il Casarano ha dimostrato di essere una squadra viva, con giocatori importanti come Chiricò, Malcore e Millico. Hanno attraversato un momento di appannamento, ma restano un avversario pericoloso”.
Buscè prosegue analizzando il cammino dei suoi: “Noi dobbiamo guardare a noi stessi, a quello che abbiamo fatto e a ciò che dobbiamo ancora migliorare. Ci sono situazioni che, a fine partita, ti fanno mangiare le mani: quelle vanno eliminate. Stiamo facendo un ottimo cammino, le prestazioni sono sempre di livello.
A volte l’episodio ti condanna, ma dobbiamo continuare con fiducia. Quando uno sbaglia non deve abbattersi, ma usare l’errore per crescere”.
Cosenza, Buscè: “Stiamo facendo sognare una città”
L’allenatore fa il punto della situazione per quanto riguarda gli indisponibili: “Abbiamo avuto qualche problema di influenza, con Florenzi, Langella, Mazzocchi e Cimino che ho preferito mandare a casa per precauzione. Beretta ha un piccolo fastidio muscolare, ma niente di preoccupante. Dovrebbe mancare una settimana. D’Orazio è rientrato in gruppo.
Dal 14 luglio ad oggi questa squadra è cambiata tanto, e lo ha fatto con lavoro e sacrificio. Stiamo facendo sognare una città, ma non dobbiamo accontentarci. Abbiamo giocatori che possono inventare in ogni momento: serve solo più cattiveria e concentrazione nei momenti chiave. Il Cosenza può e deve continuare a crescere”.
