Cosenza, pomeriggio perfetto: poker al Catania e prima vittoria stagionale

Il Cosenza travolge i siciliani: è la vittoria della svolta per i rossoblu?

Il big match della 4a giornata del girone C se lo è aggiudicato il Cosenza che ha schiantato con un netto 4-1 il Catania regalandosi un pomeriggio da sogno. Un poker pesante, storico quello della squadra di Buscè che ha travolto i siciliani e conquistato la prima vittoria stagionale. Grazie a questi 3 punti i calabresi si sono portati quota 5 e hanno fatto un bel balzo in classifica entrando in zona playoff.

Una bella boccata d’ossigeno per il Cosenza che non aveva iniziato la stagione nel migliore dei modi (2 punti nelle prime 3). Contro la corazzata di Toscano i rossoblu erano chiamati praticamente a una mezza impresa ma con la forza del gruppo, identità e coraggio (come ha sottolineato l’allenatore rossoblu) sono riusciti a ribaltare i pronostici e a ottenere un successo prestigioso. Il Cosenza aveva bisogno di una vittoria di questo tipo per riportare un po’ di entusiasmo e rilanciare le proprie ambizioni. Quella con il Catania può essere la gara della svolta, la sliding-door della stagione rossoblu? Solo il tempo (e il campo) ce lo diranno.

Contro i siciliani Buscè ha riproposto il 4-3-2-1 visto nella trasferta di Crotone, dopo che nelle prime uscite aveva schierato i suoi con la difesa a 3, e la mossa si è rivelata vincente. Il Cosenza è sceso in campo con l’atteggiamento giusto, è apparso sin dalle prime battute concentrato, determinato e organizzato e, dopo aver trovato due gol tra fine primo tempo e inizio ripresa, ha dilagato nel finale.

Annichilito un Catania che arrivava al “Marulla” da capolista. I rossazzurri avevano provato a riaprire la sfida con Lunetta che aveva accorciato le distanze ma alla fine si sono dovuti arrendere ai padroni di casa. La squadra di Toscano in un colpo solo ha subito la prima sconfitta in campionato e ha perso l’imbattibilità subendo 4 gol. I siciliani sono riusciti quantomeno a conservare la vetta in concomitanza con Benevento e Salernitana, che però ha una partita in meno.

Cosenza, la vecchia guardia trascina i rossoblu

Tra i principali protagonisti del poker del Cosenza c’è sicuramente Aldo Florenzi, autore di una prestazione superlativa. Il centrocampista, che sta giocando più avanzato, è entrato nell’azione dell’1-0 e poi ha firmato il raddoppio con un destro dal limite dell’area. Un altro gol dalla distanza, dopo quello con il Monopoli, per il classe 2002 che ci ha preso gusto. Qualità, duttilità e personalità: Florenzi, che veste la maglia rossoblu dal 2021, vanta nonostante la giovane età più di 100 presenze con i calabresi ed è pronto a mettersi la squadra sulle spalle e a guidarla anche in Serie C.

A calare il tris è stato Christian Kouan, che si è involato in contropiede e ha battuto Dini. Kouan, Florenzi e Simone Mazzocchi, quest’ultimo decisivo nell’azione del quarto gol e autore già di 2 gol in questo campionato: i tre giocatori sono rimasti nonostante la retrocessione e in Serie C potrebbero fare la differenza ed essere un valore aggiunto per il Cosenza. Decisivi anche due nuovi acquisti. Manuel Ricciardi ha firmato il primo gol mentre Christian Langella, che Buscè aveva già allenato al Rimini, ha chiuso definitivamente i conti.

Cosenza, i prossimi impegni

Ora il Cosenza sarà chiamato a dare continuità per risalire ancora la classifica e avvicinarsi alle prime posizioni. Nel prossimo turno la squadra di Buscè farà visita alla Casertana, che nell’ultimo turno ha perso con il Trapani ma è stata protagonista di un avvio di stagione positivo.

I calabresi ospiteranno poi il Giugliano al “Marulla” per poi chiudere il mese di settembre con la sfida contro il Siracusa, ultimo in classifica con 0 punti. Un trittico di partite che dirà molto sulla stagione del Cosenza che vuole fare bene anche per riportare allo stadio i tifosi, in aperta contestazione contro la società. “Sarebbe bello rivedere il Marulla pieno” ha dichiarato nel post-partita Buscè che sa quanto la spinta, il calore e la passione del popolo rossoblu possano rappresentare un fattore e trascinare i suoi ragazzi.