Si riavvolgere il nastro: Cosenza-Catania torna dopo quasi 40 anni dall’ultima volta in Serie C
Buscè e Toscano - credit: Cosenza Calcio/Catania FC
Da ieri a oggi. Dopo quasi quarant’anni torna l’appuntamento al San Vito tra Cosenza e Catania nel campionato di terza serie.
Era il 1988. Bush vinceva le elezioni presidenziali statunitensi e il 15 maggio finiva 2-2 la partita fra il Cosenza e il Catania. A quasi quarant’anni da quella volta in Serie C, il sipario si alzerà nuovamente. Domenica 14 settembre le due compagini torneranno ad affrontarsi nel quarto atto di questa stagione.
A guidare il Cosenza c’era Gianni Di Marzio, dall’altra Bruno Pace. E l’aggettivo amarcord è il solo utilizzabile. Al “San Vito” è la squadra ospite ad andare in vantaggio dopo pochi minuti dall’avvio. Giancarlo Marini firma la prima rete del match.
Gli oltre ventimila sostenitori presenti allo stadio incentivano la squadra di casa. Detto, fatto. Al 20′ Michele Padovano, futuro giocatore del Napoli e della Juventus, insacca la rete del pareggio. L’attaccante è indomabile: a distanza di qualche minuto segna il gol del raddoppio.
Il Cosenza è in vantaggio, ma il Catania risponde. Nella ripresa ci pensa Marini ancora una volta a ristabilire l’equilibrio.
Ieri
Due doppiette, un punto ciascuno. E un finale di stagione differente. Il Cosenza di Di Marzio quell’anno vince il campionato e ottiene la promozione in Serie B. Il Catania conquista lo spareggio salvezza contro la Nocerina e guadagna la permanenza nella categoria. A reti inviolate (0-0) era terminato anche l’appuntamento del dicembre 1987. Né il Catania, né il Cosenza erano riuscite a imporsi l’una sull’altra.
Da Donato Bergamini ad Angelo Montrone, da Alberto Urban a Michele Padovano. “Il futuro è nostro!”, questa la formula scelta per le fanzines ultras distribuite in quell’occasione. E così è stato: Gianni Di Marzio si è preso la B.
Oggi
Significato di amarcord a parte, il 14 settembre i riflettori saranno puntati a distanza di 37 anni su Cosenza-Catania. Ma come arrivano al big match le due squadre? Di certo non si è registrato un avvio positivo per i calabresi: la squadra di Antonio Buscè ha raccolto soli due punti.
L’aura del Catania è diversa. Gli uomini di Mimmo Toscano hanno archiviato tre successi consecutivi: hanno affondato il Foggia con sei gol, hanno vinto di misura contro la Cavese e hanno poi sfornato quattro gol nella partita casalinga con il Monopoli. Tre su tre e un boost di energie che permette ai siciliani di imporsi per la prima volta nella storia in Serie C al “San Vito”.